Australia, polizia sventa piano di decapitazioni Isis: 15 arresti
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SIDNEY, 18 SETTEMBRE 2014 - Una maxi operazione contro una presunta cellula dell'Isis è stata compiuta in Australia da più di 800 poliziotti, un blitz antiterrorismo che ha condotto all'arresto di 15 persone. Questa mattina, infatti, negli stati del Queensland e del Nuovo Galles del Sud, la polizia locale ha sventato un piano di decapitazione che, secondo la tv pubblica Abc, avrebbe visto prima il rapimento di un civile e poi un'esecuzione filmata, sul modello delle azioni che l'Isis compie dallo scorso 19 agosto, quando fu ucciso l'americano James Foley.[MORE]
Secondo il primo ministro Tony Abbott il blitz sarebbe arrivato dopo l'intercettazione di un messaggio in cui un "australiano apparentemente molto in alto nella gerarchia dell'Isis" chiedeva alle "reti di sostegno in Australia" di compiere "omicidi pubblici". "Queste persone - ha continuato il premier - mi spiace dirlo, non ci odiano per quello che facciamo, ci odiano per ciò che siamo e per come viviamo. Questo è ciò che ci rende un obiettivo". Proprio lunedì il governo di Canberra aveva annunciato l’invio di 600 soldati e 8 aerei da guerra negli Emirati Arabi.
(Foto dal sito theshovel.com.au)
Katia Portovenero