Atene, scontri tra manifestanti e forze dell'ordine: Un morto
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ATENE, 18 OTTOBRE 2012 – Sempre più critica la situazione in Grecia. Un uomo di 66 anni ha perso la vita durante i violenti scontri tra polizia e manifestanti scesi in piazza per lo sciopero generale. Nelle vicinanze di Piazza Syntagma, per far allontanare i dimostranti, la polizia anti-sommossa ha iniziato a sparare lacrimogeni, come risposta al lancio di alcune bottiglie incendiarie. Dopo il lancio dei lacrimogeni, la vittima si è accasciata a terra. Tanti i momenti di tensione durante la manifestazione, provocati dai black bloc presenti tra i dimostranti.
Questo di oggi è stato il secondo sciopero in tre settimane per i lavoratori greci, che sperano che i leader dell’Eurozona non diano il loro appoggio alla nuova ondata di tagli ai salari e alle pensioni. In particolare, secondo il quotidiano greco 'Ekathimerini', “Si sta preparando a 11,5 miliardi di euro di tagli per soddisfare la 'troika' della Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale, e a fissare la prossima rata del suoi 130 miliardi di euro per salvarla”. [MORE]
Per Yannis Panagopoulos, capo del sindacato Gsee del settore privato, “Il governo dovrebbe respingere le richieste assurde della troika”, che procede, "Accettare quelle misure catastrofiche porterebbe la società alla disperazione e le conseguenze, nonché le proteste, sarebbero difficili da contenere”.
A causa dello sciopero generale, paralisi dei trasporti, chiusura degli uffici pubblici, di molti negozi, delle banche e degli ospedali dove sarà operativo solo il personale di emergenza.
(Fonte: Adnkronos. Fotogramma: Lettera43)
Rosy Merola