Asti: trentenne sequestrata, picchiata e violentata per 24 ore. Arrestati due tunisini
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ASTI, 12 DICEMBRE - Ventiquattro ore di incubo per una ragazza di 30 anni, legata ad una brandina con il cavo di un telefono, picchiata e abusata sessualmente da due tunisini. La giovane è stata liberata dalla polizia, che ha fatto irruzione nello scantinato nel quale gli aguzzini la tenevano prigioniera.
La vicenda è accaduta ad Asti lo scorso venerdì. A denunciarne la scomparsa, il padre della vittima. Prima di essere legata, senza che i due aggressori se ne accorgessero, la donna è riuscita ad inviare un messaggio Whatsapp ad una sua amica: “Mi hanno rapito, aiutatemi”. Il messaggio ha permesso alla squadra mobile di individuare e liberare la trentenne, che pare abbia alle spalle un passato da tossicodipendente.[MORE]
I due uomini, entrambi pregiudicati con precedenti per spaccio di droga, sono stati arrestati. Dovranno rispondere alle accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni.
Luigi Cacciatori
Immagine da questure.poliziadistato.it