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ROSARNO (Rc) 18 FEB. 2012 - Il Tribunale monocratico di Rossano ha assolto perché il fatto non sussiste il quarantottenne coriglianese C.V, in accoglimento della tesi difensiva degli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena, perché il fatto non sussiste.
L’uomo era chiamato a rispondere dei reati di danneggiamento e minaccia perché imbracciando una scura danneggiava il balcone e le suppellettili ivi presenti di proprietà del vicino di casa della sorella, durante una visita all’abitazione di quest’ultima, residente gran parte dell’anno all’estero;
durante l’alterco, inoltre, l’uomo minacciò il proprietario dell’immobile danneggiato che per i fatti narrati propose querela presso la stazione dei Carabinieri.
All’udienza dibattimentale l’imputato era assistito e difeso dagli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena che procedevano a contresaminare la parte offesa ed i testi del pubblico ministero.[MORE]
All’esito dell’istruttoria dibattimentale gli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena facevano rilevare al giudicante come la prova raccolta era dubbiosa e carente e che quindi non era bastevole per poter affermare la penale responsabilità dell’uomo atteso le molteplici contraddizioni della parte offesa durante il narrato, cosicchè avanzavano richiesta di assoluzione perché il fatto non sussiste.
Il Giudice vagliato tutto il materiale probatorio acquisito in dibattimento, accoglieva pienamente la tesi difensiva degli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena ed assolveva l’uomo perché il fatto non sussiste.
(notizia segnalata da rosetta corrado)