Associazione Il Pungolo per Catanzaro: pedaggio autostrada, qualcuno ha dimenticato i nostri morti
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa emesso dall'Associazione Il Pungolo per Catanzaro relativo all'introduzione del pedaggio sull'autostrada A3
CATANZARO- L’annunciata manovra finanziaria dovrebbe contenere anche l’introduzione del pagamento di un ticket per l’attraversamento della nostra autostrada SA/RC. L’introduzione del ticket, oltre che essere totalmente ingiusta, fa rabbrividire. Ed infatti l’autostrada SA/RC da anni si ritrova in condizioni di totale impercorribilità con evidenti danni per tutto il nostro territorio rimasto isolato, anche sotto il profilo del collegamento autostradale, dal resto dell’Italia. [MORE]
Ma vi è di più. Su quell’autostrada, su cui qualcuno vorrebbe applicare un ticket, si muore. Ed infatti quei signori che a Roma pretenderebbero di applicare il ticket, hanno dimenticato, sempre che lo abbiano mai saputo, che solo poco più di un anno fa, tra lo svincolo di Rogliano e Altlia, hanno perso la vita, due catanzaresi, e cioè il giovanissimo e promettente Danilo Orlando e Nicola Paliano. Nel viaggio di ritorno da una trasferta sportiva sono stati travolti da una frana abbattutasi sulla loro autovettura. Tutto ciò è accaduto non su una mulattiera o su qualche secondaria strada di campagna ma sull’A3 SA/RC che costituisce una arteria autostradale che collega l’Italia al resto del mondo.
Ed allora mentre sulla nostra autostrada nostri concittadini trovano la morte, e le loro famiglie sono costrette a stringere i denti e a subire il dolore dell’improvviso distacco nel silenzio assoluto degli organi istituzionali, qualcuno pensa finanche di poter fare pagare un ticket per attraversare un’autostrada impercorribile e segnata dalle morti.
L’auspicio, benché il Governatore Scopelliti lo abbia già annunciato, è che tutti i nostri enti territoriali, alzino la voce e diano battaglia avverso tale ipotetica introduzione, provocatoria e rabbrividente, e chiedano che i lavori dell’A3 SA/RC siano ultimati in breve tempo affinché anche noi possiamo avere un’arteria autostradale che ci mantenga uniti, dignitosamente e senza altri morti, al resto d’Italia.
