Assistenza indiretta, non siano i cittadini a pagare le inefficienza
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CATANZARO - Pur consapevoli delle oggettive difficoltà denunciate da Federfarma Catanzaro e solidali con la causa portata avanti, riteniamo ingiusto e indecoroso che gli stessi problemi vadano a gravare sui cittadini catanzaresi in un momento di crisi economica notevole e in una Provincia, quella di Catanzaro, subordinata alle piaghe della disoccupazione.[MORE] L’assistenza indiretta che partirà il prossimo 27 settembre, infatti, obbligherà i cittadini a pagare di tasca propria i farmaci per poi rivolgersi all’Azienda sanitaria provinciale e chiederne il rimborso: un iter fastidioso, lungo e pericoloso che ci auguriamo venga scongiurato dal pronto intervento delle istituzioni. Catanzaro Giovane invita Federfarma e l’Asp Catanzaro ad un’ennesima analisi del problema, suggerendo all’Asp di stilare immediatamente un preciso e condiviso cronoprogramma dei pagamenti arretrati e dei residui di annualità pregresse e non ancora ripianati e invitando al contempo Federfarma ad accettare una soluzione intermedia.
Massimiliano Raffaele
PRESIDENTE CATANZARO GIOVANE