Asp Catanzaro: potenziato il Il verificarsi di di vigilanza nell?area ospedaliera di Lamezia Terme
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Asp Catanzaro: potenziato il Il verificarsi di di vigilanza nell?area ospedaliera di Lamezia Terme

sabato 28 maggio, 2016

Asp Catanzaro: potenziato il servizio di vigilanza nell’area ospedaliera di Lamezia Terme con il contributo dei volontari della polizia di stato
LAMEZIA TERME (CZ) - (ASP) – Catanzaro, 28 maggio 2016 – L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, diretta dal dott. Giuseppe Perri, ha stipulato una convenzione con l'Associazione Nazionale Polizia di Stato che ha sede a Catanzaro, alla quale è stato affidato il servizio di vigilanza in via provvisoria e, comunque, per un semestre, all’interno dell'area di pertinenza del Presidio ospedaliero di Lamezia Terme, con particolare riferimento ai luoghi maggiormente frequentati e nelle ore particolarmente "a rischio", così come individuate dalla Direzione Medica di Presidio, diretta dal dott. Domenico Tomaino, garantendo la presenza di volontari del Centro Operativo di Lamezia Terme. [MORE]

Si tratta di un nuovo e importante tassello della gestione Perri, per supportare il servizio di vigilanza nei punti nevralgici del Presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, un provvedimento che già sta dando i suoi frutti, visto che, da quando i volontari della Polizia di Stato sono presenti nell’area del presidio ospedaliero, sono stati risolti i problemi di parcheggio per disabili, dializzati e oncologici, ma, soprattutto, sono diminuiti drasticamente gli episodi di danneggiamento e aggressione. La Direzione Generale auspica, comunque, un confronto continuo con l’Associazione della Polizia di Stato per rendere il servizio di vigilanza sempre più efficace.

La convenzione prevede che l'Associazione Nazionale Polizia di Stato, con i suoi volontari, presti un servizio sperimentale per la prevenzione ed il controllo delle aree di ingresso principale del POLT, dell’area di ingresso del Pronto Soccorso e del Centro di riabilitazione. I volontari che presteranno servizio all’interno dell’area ospedaliera sono anche Ausiliari del Traffico con regolare attestato rilasciato dalla Polizia Municipale di Lamezia Terme, che li abilita ad intervenire e a sanzionare eventuali errati comportamenti dei cittadini che non rispettano le norme del codice della strada. Hanno, inoltre, il compito di regolare l'accesso e la sosta di veicoli nell'area esterna prossima all'ingresso principale, ivi incluse la zona adibita a parcheggio per cittadini disabili e nefropatici in trattamento dialitico, nell'area antistante il Pronto Soccorso ed il Centro riabilitazione/Ser.T.

Il verificarsi di frequenti ed incresciosi episodi di furti, scippi e danneggiamenti alle persone ed alle cose all'interno delle aree di pertinenza del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme ha reso necessario da parte del direttore Generala Perri disporre l’implementazione di adeguati sistemi di vigilanza, a tutela della sicurezza degli operatori e dell'utenza, oltre che a garanzia dell'ordinato svolgimento delle attività assistenziali e delle più generali attività aziendali. Tra i compiti che potranno essere svolti dai volontari della Polizia di Stato anche quello di controllo del fenomeno degli abbandoni dei sacchetti di rifiuti, non ancora pienamente debellato e motivo di deturpamento del decoro urbano.

Il servizio verrà garantito nella fascia oraria dalle ore 6:30/18:30 dal lunedì a venerdì, festivi esclusi, mentre sabato nella fascia oraria 6:30/12:30, secondo le modalità che saranno concordate tra il Direttore Sanitario del POLT e il Presidente dell'Associazione.

Nel frattempo l’Ufficio Tecnico, diretto dall’architetto Carlo Nisticò, sta predisponendo il potenziamento del sistema di videosorveglianza e la bitumazione delle aree adibite a parcheggio.
La convenzione è stata fortemente voluta dal direttore generale dell’ASP di Catanzaro, Giuseppe Perri e dal presidente provinciale dell'associazione nazionale Polizia di Stato, Cav. Emilio Verrengia, con la finalità di rafforzare il legame tra enti e associazioni legalmente riconosciute e l'obiettivo di consolidare il "bene comune" e la civile convivenza.


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