Arrestato assessore della Regione Lombardia, Domenico Zambetti: stipulò un patto con la mafia
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MILANO, 11 OTTOBRE 2012 - E' stato arrestato ieri un Assessore Regionale della Lombardia, Domenico Zambetti, del Pdl. Altre diciannove persone sono finite in manette, tutte affiliate alla cosca Mancuso-Di Grilli.
Tra di loro vi sono anche anche un medico ed Ambrogio Crespi, fratello dell' sondaggista Luigi, mentre il sindaco di Sedriano si trova agli arresti domiciliari. [MORE]
Zambetti, dovrà rispondere all'accusa di corruzione, concorso in associazione mafiosa e scambio elettorale politico-mafioso. Secondo quanto è stato dichiarato dalle autorità, avrebbe pagato 200.000 Euro per ottenere 4.000 voti al fine di essere rieletto alle elezioni Regionali del 2010.
L'operazione "Infinito" ed i blitz in Regione, hanno permesso di portare alla luce quanto accaduto e rilevare i dati secondo i quali sarebbe stato accertato l'acquisto dei voti, a circa 50 Euro per ognuno.
Alcune intercettazioni telefoniche, tra membri della mafia calabrese, verranno utilizzate in tribunale. La stampa ha diffuso alcune affermazioni tratte dalle telefonate che sono oggetto d'indagine. Un affiliato della 'ndrangheta, nelle telefonate che vengono analizzate dagli inquirenti, in cui vi sarebbero ulteriori prove dell'affiliazione di Zambetti, avrebbe anche espresso al telefono il suo parere sull'ambiente politico: <<Sti politici di m***a, piccoli e grandi, sono uno peggio dell'altro>>.
(Foto da crimeblog.it)
Alessia Malachiti