Arrestano ladro, lo legano e lo pestano coi manganelli: Carabinieri rinviati a giudizio
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MILANO – Il gip di Milano Simone Luerti ha rinviato a giudizio due Carabinieri, accusati di lesioni gravi su un uomo portato in caserma il 12 agosto 2009. I due militari avrebbero legato e picchiato con i manganelli un uomo fermato a bordo di un’auto rubata, accusandolo di resistenza a pubblico ufficiale. Ma il giudice ha ritenuto che i due Carabinieri abbiano abusato del proprio potere e perciò ha incriminato anche un terzo carabiniere, accusato di omessa denuncia e favoreggiamento, per aver coperto i due colleghi. [MORE]
Il processo avrà luogo il 15 febbraio 2011, davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Milano.
Il giudice ha condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, con rito abbreviato, la vittima del pestaggio, accusata di calunnia, perché gli inquirenti hanno riscontrato particolari del suo racconto ritenuti inverosimili. L’uomo aveva dichiarato di aver perso un dente a causa di un pugno in faccia, che in realtà non ha mai ricevuto.
I Carabinieri colpevoli del pestaggio hanno rispettivamente 44 e 29 anni e fanno parte di una caserma vicino Milano. Per non far udire le urla dell’uomo i due, con l’ausilio del terzo carabiniere incriminato, avrebbero messo del nastro isolante sulla bocca della vittima. I tre avevano poi concordato una versione comune per spiegare il perché l’uomo presentasse sul corpo segni evidenti di percosse.