Arezzo, fuga di gas all'Archivio di Stato: il bilancio è di due morti e un intossicato
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AREZZO, 20 SETTEMBRE - È una tragedia quella che si è consumata poche ore fa ad Arezzo, nel palazzo che ospita l’Archivio di Stato. Una fuga di gas ha causato la morte di due dipendenti, mentre una terza persona risulta intossicata ed è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso. L’edificio è adesso sotto sequestro e il pm Laura Taddei ha già effettuato un sopralluogo. [MORE]
L’allarme è scattato intorno alle 8:00 di questa mattina, nella sede dell’Archivio situata in piazza del Commissario: un orario di punta, dato l’afflusso dei dipendenti che stavano entrando a lavoro. Sul posto, dopo i soccorritori del 118, sono intervenuti anche polizia, carabinieri, vigili urbani e vigili del fuoco, che hanno transennato la zona e fatto evacuare l’edificio. La Procura, intanto, ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause dell’accaduto e le eventuali responsabilità.
Le vittime sono Piero Bruni, 59 anni, di Arezzo, e Filippo Bagni, 55 anni, anche lui aretino. Stando alle prime ricostruzioni, i due impiegati sarebbero rimasti intossicati da un gas inodore, l’argon, sprigionatosi dal sistema antincendio. I due avrebbero accusato dei malori dopo aver effettuato un controllo in un locale-ripostiglio in cui era scattato l’allarme antincendio.
“Le due persone si sono trovate in un ambiente saturo di argon, rimanendo intossicate: il gas non provoca scoppi ma brucia l’ossigeno”, ha spiegato il dirigente dei vigili del fuoco di Arezzo, Roberto Tommasini.
Claudio Canzone
Fonte foto: lanazione.it