MILANO, 31 LUGLIO 2012- A seguito della decisione del Consiglio di Stato di sospendere, lo scorso 26 luglio, l'Area C, rimangono in forse le sanzioni «dubbie». Infatti, sarebbero circa 150 mila le multe del periodo giugno-luglio, non ha ancora riscosse o nemmeno notificate, al vaglio di Palazzo Marino.
A tal proposito, il Comune sta valutando la possibile sospensione, "Abbiamo chiesto un parere all’Avvocatura, sul problema delle contravvenzioni daremo una soluzione a breve", ha affermato l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran. Due sono le ipotesi che si stanno valutando: il blocco dei verbali «dubbi» (150 mila su 600 mila) e la sospensione dei nuovi invii dalla centrale dei vigili urbani. La decisione non dovrebbe tardare ad arrivare.[MORE]
Comunque sia, sul futuro dell'Area C, la giunta è compatta e decisa a farla tornare a regime il prima possibile, "La volontà è di non attendere la decisione del Tar ma varare un nuovo provvedimento e accelerare l’iter di approvazione inizialmente previsto di 18 mesi", ha puntualizzato Pierfrancesco Maran. Infatti, a causa del blocco dell'Area C, oltre ai problemi di traffico e i connessi problemi d'inquinamento, apre anche il problema dei mancati incassi derivanti dai ticket che, in media, in un giorno normale, oscillano tra i 60 e i 70mila euro.
(Fonte: Corriere della Sera)
Rosy Merola
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