ARBATAX, 28 FEBBRAIO 2012 - Nuovo colpo messo a segno dai banditi gentiluomini che, prima di dileguarsi con un bottino di 108mila euro, si sono giustificati con la fatidica frase “scusate ma c'è crisi”. I novelli Arsenio Lupen, sono entrati in azione ieri pomeriggio, verso le 15, nella filiale del Banco di Sardegna di Arbatax dove hanno fatto irruzione grazie ad uno stratagemma. Infatti, uno di loro è entrato da semplice cliente e dopo aver superato il controllo del metal detector della bussola all'ingresso, ha aperto il varco ai complici estraendo una pistola semiautomatica e intimando agli impiegati di far passare il resto della banda. Subito dopo i clienti presenti sono stati rinchiusi nel bagno mentre agli impiegati è stato intimato di aprire la cassaforte. Il tutto è durato circa un'ora, tanto che nell'istituto di credito continuavano ad entrare clienti. Ciascuno di loro, una volta superato l'ingresso, veniva accolto da un bandito che lo rinchiudeva nel bagno. [MORE]
Dopo le 16, i malviventi hanno afferrato il bottino e si sono dati alla fuga senza lasciare traccia, portando con loro anche l'hard disk dell'impianto di registrazione interno al fine di evitare una possibile identificazione. Alle 16.20 è scattato l'allarme e sul posto è immediatamente arrivata la Polizia che ha liberato gli 11 ostaggi. Ora in tutta l'Ogliastra è caccia all'uomo.
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Maria Assunta Casula
