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HAIL (ARABIA SAUDITA), 20 Novembre 2011 – Gli uomini islamici non si accontentano più di obbligare le proprie donne a coprirsi i capelli col velo e a indossare una veste lunga e nera che protegga il loro corpo da occhi indiscreti. Ora anche avere occhi seducenti per una donna araba rischia di diventare un reato può essere punito, manco a dirlo, con decine di frustate in pubblico (se non peggio…).[MORE]
La polizia religiosa che controlla il rispetto della Sharia, la legge islamica, ha annunciato tramite Sheikh Motlab al-Nabet, la stesura di una norma ad hoc. Il portavoce ha poi precisato che è un diritto dei poliziotti intervenire immediatamente e ordinare alle donne di coprirsi gli occhi.
La presa di posizione è arrivata in seguito a una rissa a Hail, nel nord del paese. Un uomo stava passeggiando con sua moglie, quando la coppia è stata fermata da uno dei membri della polizia che ha ordinato alla donna di coprirsi immediatamente gli occhi, sostenendo di essere stato messo in tentazione dal suo sguardo sensuale. Il marito ha protestato e tra i due è nata una rissa finita a coltellate in cui è stato il marito ad avere la peggio. L'uomo è stato infatti medicato in ospedale per due ferite alla mano.
Ecco un nuovo colpo ai diritti delle donne e alla loro libertà. Dopo anni di battaglie civili in Occidente, l’Oriente rimane ancora arretrato, chiuso nei limiti di una legge religiosa che impedisce al gentil sesso di vivere la propria vita. Donne che escono di casa accompagnate, chiuse in una sorta di sarcofago che ricorda loro che uscire dal seminato significherebbe rischiare la propria vita. Uomini e mariti padroni che hanno in mano il pallino del “gioco” e che decidono, quasi fossero Dio in terra, le sorti delle loro consorti o di qualsiasi membro dell’altro sesso. La notizia, riportata su siti arabi e poi egiziani e libanesi, sta già scatenando proteste e parodie. E sul web si discute: gli occhi sono un dono di Dio o di Allah. Non è presunzione il voler correggere ciò che lui ha fatto? Imam e uomini arabi stanno cercando una risposta che aggiri le parole del Corano e che convinca il Mondo…
Stefano Villa
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