CARBONIA, 8 DICEMBRE 2011 – L’agenzia di pompe funebri dimentica i gioielli del defunto dentro la bara. Le figlie si rivolgono ai carabinieri per poterla riaprire. Poi trovano accordo con l’agenzia funebre e riescono a recuperare gli ori.[MORE]
Secondo quanto riportato da Sardegnaoggi, qualche giorno fa due sorelle si sono presentate presso la stazione dei carabinieri della compagnia di Carbonia per denunciare un’agenzia di pompe funebri, in quanto al momento della chiusura della bara del padre, erano stati dimenticati all’interno tutti i gioielli. La richiesta delle donne era di poter far riaprire la bara in modo da poter riprendere i monili. Dopo alcune ore si sono ripresentate dai carabinieri per ritirare la denuncia dichiarando di aver trovato una soluzione. Il comandante della stazione si è messo in contatto allora con l’agenzia funebre, la quale avrebbe spiegato che, per motivi di igiene e sanità, sarebbe stato meglio praticare un foro circolare all’altezza dell’addome del cadavere, dove era stata lasciata la busta in plastica contenente i gioielli, e quindi recuperarli. La soluzione è stata infine quella di riaprire la bara, dalla quale sono stati ripresi un bracciale d’oro, una catenina e due anelli d’oro.
Giulia Cancedda
(fonte foto: bergamosera.it)
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