Approvata la mozione sulla libertà della donna di scegliere le modalità del parto
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LAMEZIA TERME, 23 FEBBRAIO 2016 - Approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Lamezia Terme la mozione , presentata dal consigliere Rosario Piccioni di “ Lamezia Insieme”, sul pieno riconoscimento della libertà della donna di scegliere dove e come partorire, contro ogni forma di violenza ostetrica, abuso di ricorso al cesareo, eccessiva medicalizzazione della fase pre e post parto. Lamezia Terme diventa pertanto il primo comune calabrese e uno dei primi in Italia ad aderire alla battaglia per l’affermazione del diritto, sancito dalla Corte Europea dei Diritti Umani, che riconosce a ogni donna il diritto di decidere, in condizioni di massima sicurezza per la mamma e il nascituro, in quali circostanze partorire. Soddisfatto del risultato, il consigliere Piccioni, ringraziando il sindaco e tutti i consiglieri comunali « per aver scritto insieme una pagina di buona politica per Lamezia e la Calabria», ha voluto dedicare l’approvazione della mozione su « una città a misura di mamma», «a Rosy De Sensi, una giovane mamma lametina scomparsa un mese fa, che sicuramente avrebbe sostenuto con convinzione la nostra iniziativa». [MORE]
La battaglia sul diritto delle donne di scegliere le modalità del parto, portata avanti a livello internazionale dal movimento “Freedom For Birth”, è stata fortemente sostenuta, nel civico consesso lametino, dall’associazione “Naturalmente Mamme”, nata un anno fa a Lamezia Terme, impegnata sul territorio a promuovere un’adeguata informazione sulla maternità e la conciliazione tra lavoro, famiglia e tempo libero per le madri, dalle ostetriche calabresi e dalle associazioni “ Innecesareo onlus”, “Donne in cammino”, “Acquamarina”, Cooperativa sociale “ Tabit” che hanno esortato , nella giornata di ieri, tutte le donne calabresi a indossare qualcosa di rosa come attestazione del loro appoggio alla proposta discussa. Il 5 marzo è in programma la tavola rotonda regionale promossa da “Innecesareo Onlus” che vedrà le ostetriche e i primari dei principali ospedali calabresi confrontarsi sul tema “Vbac e parto rispettato”.
Attraverso la mozione approvata dal consiglio comunale, il consigliere Piccioni chiede al Comune di Lamezia Terme di attivarsi, nell’ambito delle proprie competenze e in collaborazione con l’Asp e il mondo delle associazioni, per garantire l’effettiva tutela di un diritto fondamentale delle donne attraverso, tra l’altro, l’istituzione di un punto informativo che svolga un’ attività di ascolto, accoglienza e supporto legale; la raccolta annuale dati sul territorio comunale relativi all’assistenza in gravidanza, alla nascita, all’avvio dell’allattamento, ad una crescita sana ed equilibrata del bambino; la predisposizione all’interno dei luoghi pubblici di spazi che rendano più agevole la vita quotidiana delle famiglie con bambini (parcheggi family, spazi per l’allattamento dei bambini e per il gioco, programmazione attività teatrali e cinematografiche in orari agevoli per le famiglie con bambini).
Foto: Rosario Piccioni
Lina Latelli Nucifero