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AOSTA, 4 LUGLIO 2014 – È stato annunciato il disegno di legge regionale che tenderebbe a prevenire la ludopatia. Il testo, non immune da polemiche, consta di 14 articoli. Tra le decisioni più discusse, il divieto di aprire sale da gioco o di installare apparecchi per il gioco d'azzardo nel raggio di 200 metri dai luoghi sensibili – il raggio viene dunque ridotto da 500 a 200, rispetto al testo presentato dall'opposizione. A discrezione dei singoli comuni la possibilità sia di modificare l'area che di stabilire orari di apertura / chiusura. Altra novità è l'introduzione di corsi di formazione per i gestori di esercizi commerciali dotati di slot machine, per far si che gli esercenti abbiano maggiore informazione sui rischi legati al gioco d'azzardo patologico.
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Da un punto di vista tributario, il testo della maggioranza prevede agevolazioni sulla quota regionale Irap per gli esercizi commerciali che arriveranno a conseguire il marchio regionale, mentre quello dell'opposizione prevede una maggiorazione dello 0,92 % dell'Irap per i gestori di sale da gioco. Il decreto prevede inoltre un Osservatorio regionale, con il compito di “monitorare l’andamento del fenomeno della dipendenza del gioco d’azzardo e di formulare le linee di indirizzo e di azione in materia di prevenzione, contrasto e trattamento di tale dipendenza”.
Foto: aostasera.it
Dino Buonaiuto
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