Federalismo Fiscale: aumenti delle imposte a Catanzaro e provincia

venerdì 29 luglio, 2011

Catanzaro 29 luglio 2011 - Aprendo ieri la posta elettronica trovo una mail, della mia compagnia di assicurazione, nella quale mi si comunica che in base al D.Lgs 68/2011(federalismo fiscale) la provincia di Catanzaro ha aumentato per l’anno 2011 l’imposta sulla garanzia Rc auto, da pagare anche sulle semestralità.
Gli Italiani tutti, ormai da anni dobbiamo sorbirci il mantra, ripetuto in ogni occasione, che il governo nazionale, le regioni, le province ed i comuni, da loro amministrati, mai metteranno le mani in tasca ai cittadini. [MORE]

Per poter attuare questa idea ci hanno costretti ad assistere alla approvazione del federalismo fiscale municipale, che a detta di Bossi, avrebbe consentito alle comunità locali di diventare più oculati nella gestione dei soldi dei cittadini, e questo avrebbe consentito una diminuzione della pressione fiscale sia a livello di Ministero delle Finanze ma principalmente alle regioni, province e comuni. Invece i fatti statistici, la quotidianità degli Italiani e dei calabresi e la crisi economica che sta portando il Paese a rischio fallimento, ci dicono il contrario e questo aumenta sempre di più la distanza tra il palazzo e la gente. Per quanto riguarda il governo nazionale siamo ormai ad un prelievo, dalle tasche degli Italiani, che supera il 43%, oltre al balzello dell’ultima manovra finanziaria che aumenta i tichet sanitari di 10 euro, che la Calabria ha applicato dal primo giorno, in costanza di un sistema sanitario che non riesce ad offrire il minimo per un paese civile.

La regione, con l’avvento di Scopelliti, ha portato l’addizionale Irpef al massimo consentito oltre al fatto che i Calabresi pagano la benzina di qualche centesimo in più di quanto le compagnie la vendono, e per buon ultimo l’aumento del 3,5%( dal 12,5% al 16%) sulle assicurazioni deciso dal Presidente Ferro. Per ultimo, augurandomi da catanzarese, che non mi si mettano ancora le mani in tasca da parte del Sindaco Traversa, che, nelle sue dichiarazioni programmatiche ha dichiarato che il governo ha tagliato, alla città di Catanzaro, 3,2 milioni di euro per l’anno 2011 ed ulteriori 2 milioni di euro previsti per il 2012. E’ mettere le mani avanti? La passata amministrazione comunale, anche in presenza di consistenti tagli, non ha messo le mani in tasca ai catanzaresi. Possiamo sperare che anche Traversa lo faccia? Siccome i numeri sono numeri gli Italiani, i calabresi i cittadini della provincia e i residenti della città capoluogo devono prendere atto che questo centrodestra, ad ogni livello di governo della cosa pubblica, parla bene e razzola male, se è vero come è vero che negli ultimi tre anni la pressione fiscale nazionale e locale è aumentata senza che la cosiddetta “casta politica” intervenga per far diminuire quei 25 miliardi di euro che i cittadini pagano per garantire a “lor signori” uno stile di vita che stride sempre più in confronto ai sacrifici che i cittadini affrontano ogni giorno per mettere insieme il pranzo con la cena.

Antonio Tarantino
Comitato cittadino Pd Catanzaro

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