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ROMA - E' morto dopo una settimana di febbre altissima Antonio Alibrandi, 32 anni di Lamezia Terme, detenuto nel carcere di Rebibbia. La sua morte è avvenuta lo scorso mese di ottobre ma soltanto adesso si è appresa la vicenda dal Garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. Sale così il numero di morti nelle carceri italiane, il nono nella Regione Lazio nell'ultimo anno.[MORE]
Alibrandi era stato sottoposto a cure che però non avevano dato alcun segno di miglioramento, così è stato necessario il trasferimento prima all'ospedale Pertini di Roma e poi all'Umberto I. La morte potrebbe essere stata causata da meningite o da leucemia fulminante.
"Quest'uomo è morto in ospedale da solo, senza il conforto di parenti ed amici, e proprio per questo il suo decesso rischiava di passare sotto silenzio - ha detto Marroni - La cosa certa è che, con i livelli di sovraffollamento attuali, e le carenze di risorse, le carceri non sono la struttura adeguata a garantire l'assistenza per persona in quelle condizioni di salute".