Anticipazioni Riforma del lavoro: favorita occupazione femminile e giovanile, sgravi fiscali

venerdì 17 febbraio, 2012

BRUXELLES (BELGIO), 17 Febbraio 2012 - Si attende la presentazione ufficiale in Parlamento della nuova riforma del Lavoro, ma il ministro Elsa Fornero ha oggi anticipato al Consiglio Ue alcuni dei punti principali della carta. Sono previsti sgravi fiscali e nuovi servizi anche sostenuti dal fondo sociale Ue, verrà favorita l'occupazione femminile e si tenterà di affrontare nuovamente il problema del dualismo tra Nord e Sud, [MORE]sempre controverso e mai risolto nel corso degli anni.

L'obiettivo dichiarato è quello di arrivare all'approvazione entro marzo, col massimo consenso delle parti,dialogando con i sindacati per giungere a un punto d'incontro conveniente per tutti. Qui, però, arriva una proposta controversa: il rafforzamento della cassa ordinaria. Ma se è una manovra per favorire il lavoro e aumentare l'occupazione, non si dovrebbe tentare di ampiare i posti di lavoro? La cassa d'integrazione deve essere solo una misura provvisoria e temporanea, in attesa che i lavoratori possano rinserirsi sul mercato. Di buono c'è l'obiettivo di eliminare la cassa straordinaria, facendo uso dell'unemployment benefit (un sussidio di disoccupazione), ma la controversia in parte rimane. Toccherà alle parti sociali intervenire e cercare di trovare dei compromessi convenienti per i lavoratori.

Altro elemento importante della riforma è il "riordino dei contratti", perché - secondo la Fornero - «troppe tipologie negli anni hanno creato precarietà diffusa tra i giovani. Per il governo, la lotta alla disoccupazione giovanile è una priorità e, nel mettere a punto la riforma, l'enfasi andrà all'apprendistato per favorire l'ingresso dei giovani». A conclusione del meeting il ministro del Welfare ha detto ai suoi colleghi dell'Ue che è importante uscire da una dimensione basata esclusivamente sui temi dell'austerità e della competitività e dedicare maggiore attenzione agli aspetti legati alla crescita e agli obiettivi sociali, ricercando un giusto equilibrio e una coerenza anche temporale tra rigore finanziario e coesione sociale.

Stefano Villa

(nella foto Elsa Fornero, da http://blog.panorama.it/economia/files/2011/12/elsa-fornero1.jpg)

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