Anti-Isis, Francia invia portaerei Charles de Gaulle in Iraq
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PARIGI, 14 GENNAIO 2015 – La Francia è pronta a fronteggiare l'Isis e sta inviando il portaerei a propulsione nucleare, Charles de Gaulle, su fronte iracheno per affiancare la coalizione internazionale. La decisione, presa da Hollande, giunge a pochi giorni dall’attentato al giornale satirico Charlie Hebdo, ma era già in fase di valutazione dallo scorso 6 gennaio.
Parigi contro l’Isis, Hollande: “è una risposta al terrorismo”. Rivisti i costi della Difesa
L’annuncio sulla partenza della Charles de Gaulle è stato dato dal presidente della Repubblica francese a bordo della stessa portaerei. Hollande, infatti, ha tenuto un discorso contro il terrorismo, ‹‹la missione che comincia è anch'essa una risposta al terrorismo: loro ci fanno la guerra e noi dobbiamo mettere in atto gli strumenti necessari di fronte alle minacce›› ha dichiarato, aggiungendo, ‹‹di fronte al jihadismo, all'estremismo e al terrorismo, la Francia deve agire per se stessa e per il mondo. Deve assistere quei Paesi che fanno appello a Parigi nel quadro internazionale e con mandato dell'Onu›› e, pertanto, la portaerei ‹‹lavorerà a stretto contatto con le forze della coalizione e darà tutti i mezzi per agire in caso di tensioni››.
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Questa nuova missione, si sviluppa in un contesto di restrizioni dei costi della Difesa. Infatti, nel piano militare del 2014-2019, erano stati previsti tagli per 24mila posti, con un incremento particolare per l’anno 2015. Con la Charles de Gaulle in partenza verso le acque del Golfo Persico, Hollande ha dichiarato di voler rivedere questi tagli per consentire l’invio di un’adeguata forza armata. Durante il discorso del presidente francese, gli uomini della flotta era scortati da un sottomarino nucleare, da un incrociatore e da diverse unità in superficie.
Erica Benedettelli
[immagine da analisidifesa.it]