Anche io voglio andare al mare.....

mercoledì 15 giugno, 2016

Tra i miei incontri casuali e forse non troppo casuali su facebook, ho conosciuto un ragazzo, disabile fin dalla nascita e da tanti anni sulla carrozzina. Antonio, così lo chiamo con un nome di fantasia per voler dare voce a tanti altri amici e persone disabili, mi ha consegnato uno sfogo personale e mi ha chiesto di prestargli i miei spazi e mezzi virtuali per essere ascoltato.[MORE]

Antonio vive in un paese che si affaccia sul mare e in questo periodo estivo guarda il mare sempre con lo stesso desiderio: arrivare fino a lì, accarezzare l’acqua fresca e sentirne il suo profumo. Ecco il suo sfogo: “Anche io voglio andare al mare, ma non posso”. Allora gli chiedo: “Perché non puoi?”…

Ecco perché Antonio non può andare al mare…

In molte spiagge italiane, ancora oggi, mancano le passerelle per disabili per consentire l’accesso alla spiaggia. Si, in tante spiagge ci sono, ma di cosa si lamenta Antonio? Si lamenta della gente insensibile che si accalca nei pressi delle passerelle li dove ci sono, che le affolla con le proprie biciclette o i passeggini per bimbi e, spesso, bisogna chiedere la gentilezza di doverle spostare per poter passare.

Antonio poi, ha dei genitori anziani che non hanno più le forze per fare questi spostamenti e, allora, è difficile arrivare in quelle spiagge dove non ci sono bagnini o volontari che ti danno una mano.

Antonio vorrebbe dei parcheggi per disabili nei pressi delle spiagge per poter arrivare il più vicino possibile e magari non trovarli occupati da chi non rispetta le più basilari regole per la civiltà.

E se poi non è troppo, Antonio vorrebbe un po’ di ombra per la sua sedia a rotelle (anche in gazebo) nei pressi della passerella perché il sole scotta e infuoca i ferri della carrozzina.

Beh lo so che Antonio chiede troppo, però anche io al suo posto chiederei lo stesso, anzi, io chiederei anche un bel gelato da gustare in santa pace in una bella giornata di mare.

Antonio io sono con te e con tutti quelli come te.

Quando hai bisogno chiamami che ti do la mia voce.

Don Francesco Cristofaro