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ROMA, 13 APRILE 2015 – A seguito dell’incontro di questa mattina con il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, Pietro Ciucci ha annunciato che, a partire da metà maggio, quando verrà convocata l'Assemblea degli Azionisti per l'approvazione del bilancio 2014, si dimetterà dall’incarico di consigliere e di presidente di Anas, la società controllata dal Ministero dell’Economia. [MORE]
L’annuncio è stato diffuso attraverso una nota dalla stessa Anas che, dopo i consiglieri Maria Cannata (rappresentante del Ministero dell'Economia) e Sergio Dondolini (rappresentante del Ministero dei Trasporti), dimessisi in seguito ai recenti crolli di viadotti e piloni, vede andare via anche il Presidente. Il 16 aprile era stata convocata l’assemblea degli azionisti per la loro sostituzione.
Nel comunicato si precisa che il presidente dell’Anas ha incontrato questa mattina, presso la sede del ministero a Porta Pia, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, comunicandogli la sua intenzione "di rimettere l’incarico di consigliere e di presidente di Anas a partire dall'Assemblea degli Azionisti per l'approvazione del bilancio 2014, che verrà convocata, nei termini di legge e di statuto, a metà maggio", e che la decisione è stata presa “in segno di rispetto per il nuovo Ministro al fine di favorire le più opportune decisioni in materia di governance di Anas”.
Il 65enne Ciucci, ha lavorato nella società per 45 anni. Ne è stato direttore generale dal 1996 all'estate del 2013. Nel 2006 è stato nominato presidente del Cda e nel 2011 è diventato anche Amministratore unico di Anas. Inoltre, nel 2013 si è aggiudicato anche le funzioni di Amministratore delegato.
Negli ultimi mesi, a causa di una serie di cedimenti stradali, avvenuti soprattutto sulle strade siciliane (l’ultimo, in ordine di tempo, quello del pilone sull'autostrada A19 Palermo-Catania del 10 aprile scorso, sul quale è stata aperta un’inchiesta), l’Anas è finita nel caos.
[foto: iltempo.it]
Antonella Sica
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