Amministratore di istituto accusato di peculato: si è intascato 200mila euro che erano per supplenze
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TREVISO, 9 MAGGIO 2014- L’amministratore di un istituto comprensivo nel trevigiano è stato accusato di essersi intascato 200 mila euro: il denaro doveva in realtà essere destinato ad insegnanti supplenti che, però, non esistevano. L’uomo, ora accusato di peculato, è un 59enne residente a Treviso. A scoprire la truffa è stato un dipendente che, andando a casa dell’uomo, ha notato che sul campanello compariva il cognome di uno dei supplenti che si sarebbe dovuto presentare per il lavoro, ma che nessuno aveva mai conosciuto.[MORE]
Le indagini sono state condotte dagli agenti della squadra mobile della Questura di Treviso ed hanno portato anche al sequestro di due case di proprietà dell’uomo, una a Treviso e una a Trieste, oltre a un’auto del valore di 80mila euro.
L’uomo avrebbe anche un conto corrente in Svizzera.
Federica Sterza