Amburgo: l'aggressore del supermarket giunto in Germania come rifugiato
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AMBURGO, 29 LUGLIO - Stando a quanto riferito dai media tedeschi, sarebbe arrivato in Germania come rifugiato il ventiseienne originario degli Emirati Arabi artefice dell'aggressione a colpi di coltello avvenuta ieri in un supermarket di Amburgo.[MORE]
Si legge che il giovane "aveva contatti con ambienti salafiti", aveva "problemi psicologici e faceva uso abituale di droghe". Nella tarda serata di ieri la polizia ha effettuato una perquisizione nel centro di accoglienza situato a Langenhorn, dove viveva il ventiseienne. L’attacco di ieri nel supermarket di Amburgo ha provocato sei feriti, uno di loro verserebbe in gravi condizioni di salute.
Lo rende noto la polizia tedesca, che fa un bilancio dell'attentato costato la vita ad un uomo di cinquant’anni. L'aggressione ha avuto luogo nel quartiere di Barmbek, dove l'omicida avrebbe colpito ripetutamente diversi clienti del centro commerciale Edeka-Markt situato sulla Fuhlsbüttler Straße. La polizia, avvisata da alcuni testimoni che hanno inseguito l'aggressore, ha fatto intervenire un’unità speciale antiterrorismo.
L'uomo è stato inseguito in strada e colpito con alcune sedie da quattro persone, come si evince dalle immagini contenute in un video amatoriale. Poco dopo è stato arrestato, sanguinante. Stando a quanto riportato dal quotidiano locale Hamburger Abendblatt, l'uomo avrebbe cominciato ad attaccare i clienti dopo un tentativo di rapina a mano armata. Testimoni riferiscono che l'omicida avrebbe urlato "Allahu Akbar, Allah è il più grande".
Luna Isabella
(foto da questure.poliziadistato.it)