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CAGLIARI, 3 GENNAIO 2012 – Quattro morti in due giorni, è questo il tragico bilancio sulle strade sarde, in questo inizio anno. Alle morti dei giovani, Simone Marcia e Andrea Useli, avvenute la notte di Capodanno, si aggiungono altre due vittime, un operaio di 35 anni di Iglesias, e un 33enne di Irgoli (Nuoro).[MORE]
Erano le 18, di ieri, quando l’auto di Roberto Saderis, 35 anni, transitava a folle velocità nella discesa, dopo la galleria di Campo Pisano, sulla statale 126 e dove poco dopo ha perso il controllo della sua vettura, invadendo la corsia opposta, superando un parapetto di 30 centimetri. L’auto impazzita, ha continuato a correre e a ribaltarsi per un centinaio di metri, ritornando poi nella propria corsia e schiantandosi su una ringhiera in cemento. Nell’urto l’auto si è disintegrata. L’uomo, estrapolato vivo dalle lamiere, è apparso subito in gravissime condizioni, trasportato d’urgenza al Cto di Iglesias, è morto, poco dopo essere uscito dalla sala operatoria intorno alle 23.
Nel pomeriggio, un altro incidente ha provocato la morte di un’altra persona. Nella strada Irgoli-Capo Comino, l’auto di Stefano Delussu, di 33 anni, una fiat 500, si è scontrata frontalmente con un’altra auto, una Ford Focus, guidata da Lussorio Monne, 71 anni, ex preside di Nuoro e autore di molti libri. Il giovane, nello schianto ha perso la vita, mentre l’altro conducente è rimasto ferito gravemente, ha riportato vari traumi ed è stato trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro.
Stefania Schirru