Alta tensione tra Turchia e Siria, abbattuto jet siriano: «Aveva Sconfinato»
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BEIRUT, 23 MARZO 2013 - Sale la tensione tra Turchia e Siria. Quest’oggi, infatti, la difesa antiaerea turca ha abbattuto un caccia siriano che era in quel momento impegnato a bombardare un gruppo di ribelli che si muoveva sul valico di frontiera nel nord est del paese, nella fattispecie nella provincia di Latakia.
Il caccia siriano dopo aver preso fuoco si è schiantato in territorio nazionale. Salvo il pilota che si è lanciato in tempo col paracadute. A renderlo noto è stato, innanzitutto, l’Osservatorio siriano dei diritti umani, per poi essere confermata da alti funzionari del governo turco.
Pesanti le accuse provenienti da Damasco che parla di «aggressione militare ingiustificata e senza precedenti». La presa di posizione turca viene invece così spiegata dal premier turco Recep Tayyip Erdogan: «Un aereo siriano – ha detto durante un comizio elettorale in vista delle prossime elezioni del 30 marzo – ha violato il nostro spazio aereo. I nostri F-16 si sono levati in volo e lo hanno abbattuto». Inoltre, nei confronti della Siria, non sono mancati da parte del primo ministro turco chiari avvertimenti per il futuro: «Se voi violate il mio spazio aereo, la nostra risposta sarà pesante».
Naturalmente, rispetto quanto accaduto, è di tutt’altro genere la ricostruzione offerta dalle istituzioni militari siriane: «In un flagrante atto di aggressione che dimostra il sostegno di Erdogan ai gruppi terroristici, la difesa antiaerea turca ha abbattuto un aereo militare siriano che stava combattendo i terroristi a Kassab in territorio siriano».[MORE]
La situazione al confine tra Siria e Turchia diventa sempre più critica. Al momento le truppe di Damasco operano nel tentativo di riprendere un presidio vicino alla città di Kassab che i ribelli hanno conquistato venerdì scorso. Non a caso il mistero degli Esteri di Damasco, in un comunicato ufficiale, ha parlato di un «coinvolgimento della Turchia in Sira fin dall’inizio degli eventi». Sul fronte opposto, infatti, la Turchia, un tempo alleato della Siria, è adesso avversa al regime del presidente siriano Bashar Assad.
(Immagine da agi.it)
Giovanni Maria Elia
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