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SALERNO, 11 MARZO 2013 - "Almost home" segna il ritorno definitivo di Mariah Carey alla musica. Archiviato il "triumphant" flop del precedente singolo questa volta la diva ci riprova con un nuovo brano, peraltro colonna sonora dell'omonimo film "Il grande e potente Oz".[MORE]
La canzone scritta dalla stessa Carey e da Simon Porter è un vero proprio ritorno alle origini. Un ritorno a casa proprio come quello che racconta la cantante nel brano, inteso come un voltarsi indietro per ripercorrere la strada che conduce verso quel posto sicuro, conosciuto, amato. Quel posto che riconosceremo non appena l'avremo intravisto e in cui non saremo mai soli. Un richiamo al passato che si fa sentire fin dai primi secondi del brano che lasciano intravedere i grandi successi dei primi anni '90 regalando finalmente all'ascoltare la voce della Carey in tutta la sua forza, bellezza con tanto di quei virtuosismi che l'hanno resa celebre nel mondo permettendole di vendere più di 200 milioni di dischi.
Una ballata in pieno stile Mariah d'altri tempi che è stata accolta molto bene da tutti i "lambs", i fan della cantante americana, ma che sinceramente non lascia il segno. Il brano riecheggia ai fasti del passato, ad un sound tipicamente anni '90 che oggi appare retrò e onestamente superato. Inoltre voce a parte, davvero eccellente, la canzone si lascia si ascoltare con piacere apparendo però poco incisiva ed emotiva. Sicuramente di gran lunga superiore all'ultima produzione dell'artista, ma onestamente lontana anni luce dai capolavori del passato nonostante la stessa Carey ne parli come "una canzone gioiosa, che trasmette sensazioni di benessere, come l'importanza della propria casa e delle persone che amiamo".
Ad accompagnare il brano è arrivato il video curato da David LaChapelle che mostra una Mariah in gran forma fasciata in un lungo abito scuro. La voce della cantante sovrasta il tutto: alternanza di immagini in bianco e nero della cantante in netto contrasto con alcune scene tratte dal film che sono un arcobaleno di colori. Un incontro-scontro tra due mondi opposti, ma che al tempo stesso coesistono tra loro riuscendo a sintetizzare il messaggio che qualunque strada è quella giusta per tornare a casa, alla propria casa.
Emanuele Ambrosio