Alluvione nel messinese: trovato il corpo della terza vittima

sabato 26 novembre, 2011

MESSINA, 26 NOVEMBRE 2011 – Nella notte i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di un’altra vittima dell’alluvione a Messina: si tratta di Luigi Valla, 55 anni, morto martedì dopo essere stato travolto dalla furia delle acque a Scarcelli, frazione di Saponara. Il corpo è stato ritrovato sotto le macerie del palazzo in cui abitava insieme al figlio, Giuseppe, 28 anni, anch’egli morto, e alla moglie, Rosetta Arrigo, salvatasi per miracolo dopo aver raggiunto il balcone di una abitazione adiacente.[MORE]

Nello stesso immobile abitava anche il piccolo Luca Vinci, 10 anni, tenera vita portata anch’essa via dalla massa di fango e detriti staccatasi da un costone sovrastante l’abitato. E la situazione in zona non sembra affatto migliorare. Sono 50 i mezzi dell’Esercito ancora in attività nel messinese stravolto dal maltempo nei giorni passati: provvedono allo sgombero delle via di comunicazione dal fango, al sostegno della popolazione tragicamente colpita. Ma tutto questo non basta.

Niente notiziari speciali, niente reportage H24, niente dirette, niente gare di solidarietà, nessuna commozione. E pensare che ammonta a 700 il numero degli sfollati dai comuni della provincia tirrenica: Villafranca Tirrena, Rometta, Saponara, Barcellona Pozzo di Gotto. 100 famiglie nella sola Saponara, 25 nella vicina Rometta.

La Protezione Civile è al lavoro in una trentina di comuni a rischio, mentre la Società Autostrade ha provveduto alla riapertura della Statale 113, la strada che collega tutta la Sicilia orientale.
Sono stati inoltre aperti i primi conti corrente attraverso i quali è possibile donare agli sfollati. Fondi di solidarietà aperti da:
• Arci: “Raccolta fondi per alluvionati del messinese”, Banca Etica, IBAN 38 E 05018 04600 000000 140686;
• Comune di Barcellona: Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, "Contributo di solidarietà per gli alluvionati", IBAN IT 16 Z 01030 82071 000001 328303;
• Comune di Villafranca: IBAN è IT 34 R 02008 82640 000101 777748.

Perché le vittime del messinese non vengano piante solo dalla Sicilia.

Annachiara Cagnazzo

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