All'ospedale Pellegrini di Napoli, materassi senza letti per degenti extra
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NAPOLI, 27 NOVEMBRE - Il capoluogo partenopeo è nell’immaginario collettivo la città delle meraviglie, sole, mare e bellezze naturali che la fanno da protagonista da sempre, purtroppo però vi sono anche situazioni sgradevoli in cui vi è ben poco da vantarsi, ma al contrario circostanze che inducono l’opinione pubblica in attente e accurate riflessioni.
Un nuovo caso di malasanità, che ha scosso chiunque abbia letto la notizia che circola in rete da alcune ore, ma soprattutto gli stessi medici e operatori sanitari dell’ospedale Pellegrini di Napoli. Una comunicazione «di servizio», quella scritta da Michele Ferrara, direttore sanitario del presidio. «In caso di ricovero urgente, in caso di negatività della ricerca di posti letto sul territorio e in assenza di letti di degenza e di barelle disponibili nel Presidio, si autorizza il ricovero dei pazienti direttamente in Pronto soccorso utilizzando i materassi sanificati anche senza letto».[MORE]
Poche righe ma dal significato forte, che lasciano di stucco, insomma lo stesso direttore autorizza al ricovero per terra, e le reazioni quali sono state? Furibonde, soprattutto quelle del personale interno del pronto soccorso: « È una cosa scandalosa, la direzione sta scaricando la responsabilità di questa situazione disastrosa sulle spalle dei medici. Non siamo un Paese in guerra, in questo modo viene messa sotto i piedi la dignità dei medici e dei pazienti». E inoltre : «Se davvero saremo costretti a queste pratiche di ricovero oscene piuttosto il paziente me lo porto a casa. Oppure commetterò un reato e andrò a occupare il day surgery nuovo e mai aperto e li sistemerò lì».
Ferrara ha cercato di motivare la sua decisione, sostenendo: « La mia autorizzazione è a tenere i pazienti ricoverati in un ambiente protetto anche in assenza di posti letto. Come? Su dei materassi nuovi da adagiare su letti recuperati dai depositi». Tuttavia gli stessi medici, per niente concordi con la nuova disposizione né alle spiegazioni del dirigente hanno commentato l’accaduto: «In ospedale non esiste un deposito, ne abbiamo solo uno per gli oggetti fuori uso da dove abbiamo già preso tutto quello che si poteva utilizzare. È chiaro che viene scaricata la responsabilità sulle nostre spalle, ma visitare e ricoverare i pazienti per terra è una pratica assolutamente non igienica e a dir poco scandalosa».
(Fonte: http://www.cadoinpiedi.it)
Rosalba Capasso