Allarme in Francia, blitz terroristico in un supermercato di Trèbes: ucciso l'attentatore
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TRÈBES, 23 MARZO – Panico nella cittadina di Trèbes nella regione dell’Occitania, nel sud-ovest della Francia, dove un uomo si è barricato all’interno del supermercato “Super U”, minacciando e tenendo in ostaggio la clientela. Secondo il canale televisivo francese BFM, due degli ostaggi sarebbero stati uccisi e ci sarebbe anche una decina di feriti. Le teste di cuoio sarebbero poi riuscite a penetrare nel luogo dell’attentato ed uccidere l’assalitore. [MORE]
Il giornale locale La Depeche Du Midi riporta che l’assalitore sarebbe entrato nel supermercato di corsa, al grido di “Allahu Akbar”, affermando esplicitamente di essere affiliato all’ISIS e sostenendo di agire per “vendicare la Siria”. L’uomo avrebbe subito estratto la pistola, sparato cinque colpi sui presenti ed ucciso sul colpo il macellaio al banco delle carni; poi avrebbe iniziato a raggruppare ostaggi minacciandoli con alcune granate, chiedendo nel frattempo a gran voce la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015 che è attualmente detenuto proprio in Francia.
Le forze dell’ordine sono accorse in massa dopo pochi minuti sul posto, circondando il supermercato per cercare di liberare gli ostaggi. I gendarmi francesi avrebbero riconosciuto l’uomo come lo stesso autore di una sparatoria risalente a poche ore fa, avvenuta nella vicina cittadina di Carcassonne (distante all’incirca 8 km da Trèbes), dove un gruppetto di agenti di polizia sarebbe stato il bersaglio di alcuni colpi di pistola esplosi dal guidatore di un’autovettura in corsa, poi immediatamente dileguatasi ad elevata velocità. Uno dei poliziotti in questione sarebbe stato colpito e sarebbe ferito ad una spalla. Secondo altre testate locali, l’assalitore aveva ottenuto quell’automobile (una Opel bianca) rubandola proprio a Carcassonne, fermando il conducente, sparando contro di lui e ferendolo anche gravemente. Una volta seduto al posto di guida, il terrorista avrebbe sparato anche al passeggero che si è ritrovato accanto, uccidendolo sul colpo. È probabile, dunque, che a quel punto l’attentatore si sia recato direttamente al supermercato di Trèbes.
Secondo fonti interne alla polizia, l’autore del blitz sarebbe stato già noto alle forze dell’ordine, in quanto schedato appunto come sospetto affiliato ad organizzazioni terroristiche radicali islamiche. Si tratterebbe di un trentenne Marocchino o comunque di origini marocchine.
Nel frattempo, i media francesi stanno raccogliendo le prime testimonianze dei civili scampati al pericolo fuggendo dal supermercato di Trèbes. “Ero al reparto macelleria, è lì che lavoro, ho sentito un botto e pensavo fosse caduto qualcosa, ma poi ho udito molti spari ed ho capito. Sinceramente non ho visto l’assalitore in faccia. Appena sentiti gli spari, infatti, sono scappato insieme a tante altre persone. Compreso che in quel momento non c’era tempo per ragionare, abbiamo raggiunto il retro e siamo usciti” – è quanto affermato in un’intervista da un dipendente del SuperU della cittadina dell’Occitania; “noi siamo al sicuro, chiusi nel garage e non ci muoviamo da qui, aspettando ordini dalla polizia” – ha aggiunto un’altra persona, contattata telefonicamente da BFM-TV prima che l'attentatore venisse neutralizzato.
Il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron, impegnato a Bruxelles per un vertice del Consiglio Europeo, è stato subito informato dell’accaduto, ma è stato il Primo Ministro Édouard Philippe a commentare in diretta i fatti di Trèbes: “Tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare ad un atto terroristico – ha dichiarato il Premier francese – ma tutte le operazioni di polizia sono ancora in corso”. Philippe si trovava in visita istituzionale a Mulhouse, ma ha annunciato il rientro d’urgenza a Parigi per seguire la situazione più da vicino, mentre il Ministro degli Interni Gérard Collomb si sarebbe già recato sul posto in prima persona.
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: g1.globo.com