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GENOVA, 26 GENNAIO –È rientrato l’allarme bomba a palazzo Tursi, la sede del municipio di Genova, dove una telefonata in mattinata aveva avvertito della presenza di un ordigno nella struttura.[MORE]
«Una bomba esploderà nella sede del Comune di via Garibaldi», erano state le parole l’anonimo interlocutore al telefono della centrale operativa dell’Arma, prima di riagganciare. A seguito della telefonata tutti i dipendenti comunali erano stati fatti sfollare dagli uffici intorno alle 9, quando sono stati fatti uscire su via Garibaldi.
Immediatamente nella sede del municipio sono giunti gli artificieri dei carabinieri che, avvalendosi dell’uso di sofisticati esplosimetri, hanno effettuato il sopralluogo nei locali alla ricerca di eventuali oggetti o valige sospette. Le transenne sono state posizionate all’altezza di palazzo Rosso.
Secondo indiscrezioni, sembra che una persona abbia chiamato da un telefono pubblico di piazza Fontane Marose e abbia detto: «Alle 9,30 esploderà palazzo Tursi». poco dopo è scattata l’evacuazione degli uffici. Oggi a palazzo Tursi era prevista la seduta della giunta comunale. L’incontro, visto l’allarme scattato stamane, è stato spostato nel vicino palazzo Rosso.
Maria Azzarello
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