Gioacchino Murat: un re tra storia e leggenda all'Archivio di Stato
Cultura e Spettacolo Calabria

Gioacchino Murat: un re tra storia e leggenda all'Archivio di Stato

mercoledì 20 ottobre, 2010

L'Archivio di Stato di Reggio Calabria ospiterà il 22 ottobre il XVI  incontro "Gioacchino Murat: un re tra storia e leggenda". Il pomeriggio di studi sul Decennio francese è promosso dal Circolo Culturale L'Agorà e dal Centro studi "Gioacchino e Napoleone" . La storiografia ufficiale ha oscurato la sua azione democratica, tesa al liberalismo ed alla costituzione di una nazione, un Regno unito, indipendente, secondo i modelli illuministici.[MORE]
Il periodo, comunemente indicato come “decennio francese”, ha inizio il 14 gennaio 1806, giorno dell’entrata in Napoli di Giuseppe Bonaparte, fino all'amministrazione di Gioacchino Murat, che rimase a governare il Regno fino al marzo 1815.
Le giornate di studio organizzate dal sodalizio reggino poggiano le loro basi sull’analisi di variegati documenti, facenti parte di un periodo storico che ebbe il merito di portare in Italia le esperienze e le conseguenze della rivoluzione francese, tramutando il quadro politico e sociale del nostro territorio, ancora ancorato ad un sistema feudale.


Nel corso delle precedenti edizioni sono stati ospiti del Circolo Culturale “L'Agorà” e del Centro studi “Gioacchino e Napoleone” diversi personaggi del mondo culturale come docenti universitari di diversi atenei, ricercatori, discendenti della famiglia Murat e Bonaparte.
L'edizione del 2005 ha rivestito dei risvolti particolari e nel contempo originali, in quanto non si è svolta nel consueto interno perimetrale di una sala convegni ma ha avuto come scenario l’Area dello Stretto.
Nel 2009 invece altri luoghi della memoria dei napoleonidi , questa volta sulla terra ferma.
Inoltre nel corso dell'edizione del 2008 sono stati esposti i gioielli appartenuti al Re di Napoli nelle sale dell'Archivio di Stato di Reggio Calabria.


L'odierna edizione che si terrà venerdì 22 ottobre presso l'Archivio di Stato di Reggio Calabria a partire dalle ore 17,30 prevede una relazione di Antonino Megali – socio del sodalizio organizzatore - dal titolo "La Calabria di Duret de Travel".
L'intervento del relatore si basa sulla corrispondenza epistolare dell'ufficiale francese inviate al proprio genitore dal dicembre 1807 all’ottobre 1810 costituiscono una sorta di diario di guerra dei tre anni trascorsi dall’autore in Calabria.
Tale corrispondenza assume importanti significati sia storici che culturali: oltre a raccontare la crudeltà della guerra parla anche del territorio descrivendone usi, costumi, tradizioni, agli inizi del XIX secolo del popolo calabrese, dando così uno spaccato di vita della regione e dei suoi abitanti.
Il presidente del Circolo Culturale “L'Agorà”, Gianni Aiello, parlerà della Calabria nelle carte Murat.
L'intervento del relatore si basa sulla documentazione archivistica giunta appositamente da Parigi in copia e che vanno ad arricchire la memoria storica del periodo in questione.


Saranno visionati e commentati gli atti contenuti in tale carteggio e saranno descritte alcune fasi della presenza francese sul territorio, nomi di graduati napoleonici, luoghi del territorio.
Quindi un insieme di notizie utili ad approfondire l'attività amministrativa, sociale, militare effettuata sul territorio.
In questa occasione il direttore dell'Archivio di Stato, Mirella Marra, annuncerà l'avvio del progetto per la traduzione dal francese dei documenti appartenenti all'Archivio Murat, che sono conservati in copia nell'Archivio reggino. Questa azione progettuale si inserisce nell'ambito del progetto Leonardo curato dall'Associazione Culturale Enea e sarà svolta da Estrella Milla Sanchez dell'Università spagnola di Malaga.
E' prevista la partecipazione alla manifestazione di un discendente della famiglia Bonaparte.

(notizia segnalata da Giovanni Aiello)


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