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MILANO, 28 NOVEMBRE 2013 - «Con riferimento all’aumento di capitale per complessivi 300 milioni di euro, deliberato da Alitalia il 14/15 ottobre 2013, per cui è scaduto ieri il termine per l’esercizio del diritto di opzione», spiega la compagnia aerea attraverso una nota, «la società comunica di aver incassato, a fronte delle sottoscrizioni ricevute da soci e dei versamenti effettuati da Intesa Sanpaolo e da Unicredit a valere sulla garanzia di sottoscrizione da loro prestata, l’importo complessivo di circa 173 milioni di euro e di aver ricevuto altresì, in conformità alla delibera di approvazione dell’aumento citato, riserve relative all’inoptato per quantità superiori a quelle disponibili».
«A norma di detta delibera – prosegue la nota - tali riserve dovranno essere confermate nei prossimi giorni (non oltre il 10 dicembre prossimo) e le relative dichiarazioni di conferma dovranno essere accompagnate dal corrispondente pagamento. In base alle indicazioni ad oggi ricevute, la società ritiene che, tenuto conto anche degli impegni di sottoscrizione assunti nei suoi confronti, sussistano le condizioni affinché l’aumento di capitale in parola sia interamente collocato e sottoscritto».[MORE]
L’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, ha parlato dei possibili esuberi: «Per quello che ho visto del piano strategico credo che questo non sia un punto saliente per l’equilibrio e per lo sviluppo». Sarmi ha poi sottolineato che «l’intervento di Poste ha delle condizioni che, soprattutto, servono a valorizzare, poi, le sinergie commerciali e industriali che ci sono fra il gruppo Poste italiane e Alitalia e in questo senso noi valutiamo la nostra possibile partecipazione e l’investimento».
Per Poste Italiane è previsto un investimento di 75 milioni di euro. Air France, primo socio con una quota del 25% del capitale di Alitalia, non seguirà l’aumento di capitale, ma Sarmi non esclude che dopo questa prima fase di ricapitalizzazione ci possa essere un nuovo interesse per Alitalia da parte della compagnia transalpina.
Paolo Massari