Alfano e l'alleanza con la Lega: «Con Salvini destra estrema e perdente. Siamo incompatibili»
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ROMA, 1 MARZO 2015 - Dopo aver incassato gli attacchi di Matteo Salvini dal palco di piazza del Popolo, dove sabato si è svolta la manifestazione della Lega Nord, il ministro dell’interno, nonché leader del Ncd, Angelino Alfano è passato al contrattacco.
«Salvini vuole costruire un’estrema destra forte, ma perdente, Ce l’ha con me – ha affermato Alfano durante l’intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero” – perché sto costruendo un’area moderata che per lui è un ostacolo. Con le nostre riforme realizziamo i programmi di chi non è del Pd». Differenti posizioni che secondo il leader del Ncd si riflettono non soltanto in ambito nazionale ma anche nelle politiche del parlamento europeo. «Salvini vuole uscire dall’Europa e dall’euro. È contro il Partito popolare europeo e va a braccetto con Le Pen. Noi invece – ha continuato a spiegare Alfano – siamo per cambiare l’Europa, dare più poteri a Mario Draghi, più forza al piano Juncker per rendere più solida e robusta la ripresa. E se questo programma va in porto, le chance di Salvini saranno del tutto finite».
Critiche ed attacchi espressi in vista delle prossime elezioni regionali. Nelle ultime settimane, infatti, il caso Veneto, ma non soltanto esso, tiene banco. All’interno della Lega c’è chi, come il sindaco di Verona Flavio Tosi, non disdegnerebbe alleanze con lo stesso Ncd. In questo quadro è anche importante capire quale sarà la posizione di Forza Italia. A tal proposito Alfano ha affermato: «Non posso fare pronostici in casa altrui. Ciò che è certo è che noi abbiamo fatto una scelta netta e chiara contro questa brutta destra, che è poi quella prediletta dal Pd perché se risulterà predominante, farà perdere a lungo l'area alternativa alla sinistra. Spero che Berlusconi se ne renda conto».[MORE]
Ma l’intervista ad “Il Messaggero” con tema “Matteo Salvini” non è l’unica rilasciata dal leader del Ncd. Anche al quotidiano “Avvenire” il ministro dell’Interno riferendosi al leader del Carroccio ha parlato di «Sindrome monomaniacale». «E, come si dice dalle mie parti - ha proseguito Alfano - la fissazione è peggio della malattia». «Noi governiamo con Renzi e costruiamo un futuro al Paese, Salvini - ha concluso il leader del Ncd - va a braccetto con CasaPound. Simao diversi, incompatibili, non possiamo stare nello stesso campo non possiamo giocare la stessa partita».
(Immagine da formiche.net)
Giovanni Maria Elia