Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ALATRI, 29 MARZO - Due ragazzi, Mario Castagnacci, di ventisette anni, e Paolo Palmisani, di ventiquattro anni, sono stati fermati con l'accusa di essere tra le sette persone coinvolte nel pestaggio e nell'uccisione di Emanuele Morganti, il ragazzo di vent'anni morto venerdì notte ad Alatri.[MORE]
Per i due ragazzi, un sous chef e un muratore, sono stati fermati con l'accusa di omicidio volontario in concorso aggravato da futili motivi. Secondo Stefano Rocco Fava, il pm di Roma, “Non è possibile individuare con certezza il movente dell’aggressione ma di sicuro Paolo Palmisani e Mario Castagnacci hanno ripetutamente usato nei confronti della vittima una violenza feroce”.
La fidanzata di Emanuele, Ketty, ha raccontato alla Stampa l'accaduto, facendo trasparire la sua paura e il suo profondo dolore per ciò che è successo: “Me l'hanno strappato dalle mani e mi hanno scansato via. Non riesco a credere che fossero così feroci: sembravano delle bestie. Ho ancora davanti agli occhi quei maledetti che lo picchiavano e gli davano addosso nonostante io e gli amici di Emanuele provassimo a difenderlo. Tutto è durato pochissimi minuti.”
I due ragazzi erano già conosciuti dalle forze dell'ordine e non è la prima volta che vengono arrestati. Castagnacci era stato rilasciato il giorno prima dopo essere stato fermato per droga, e insieme Palmisani era stato coinvolto più volte in risse.
Al momento i due fermati si trovano nel carcere di Regina Coeli.
Chiara Fossati
immagine da iltempo.it