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Al via la formazione del nuovo Governo: iniziano le consultazioni di Conte. Dura opposizione Pd e Fi

Federico De Simone
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Al via la formazione del nuovo Governo: iniziano le consultazioni di Conte. Dura opposizione Pd e Fi
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ROMA, 24 MAGGIO – Il Presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ha iniziato il suo lavoro di formazione del nuovo Governo gialloverde. Iniziate stamattina le consultazioni, Conte ha incontrato i rappresentanti dei partiti al Colle.

"Con Salvini e la Lega siamo perfettamente allineati. Stiamo cercando i migliori profili e tra i nomi c'è sicuramente il nome del professor Savona" ha detto Di Maio riguardante la nomina dei Ministri del Governo. “Savona - dice Matteo Salvini in un video su Facebook - è la figura in grado di rimettere l'Italia al centro del dibattito in Europa". "Dico a tutti gli amici del centrodestra, di FI e FdI di avere fiducia: faremo quello che va fatto. Anche io avrei preferito avere l'incarico da Mattarella ma non è andata così”. [MORE]

Dal Colle nel frattempo trapela insofferenza e irritazione in seguito alle pressioni di Di Maio e Salvini sui nomi dei Ministri, in particolare quello di Savona al ministero dell’Economia, e riferiscono che "il tema all'ordine del giorno non è quello di presunti veti ma, al contrario, quello dell'inammissibilità di diktat nei confronti del presidente del Consiglio e del presidente della Repubblica nell'esercizio delle funzioni che la Costituzione attribuisce a tutti due". Sergio Mattarella vede quindi questa mossa di Salvini e Di Maio come un’interferenza sui doveri e compiti propri del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio. La preoccupazione deriva da una possibile limitazione dell’autorità del nuovo premier, facendo governare così di fatto i leader dei due partiti.

Mentre il capo dei 5S Di Maio spiega le linee guida del programma politico: “"Iniziamo dai più deboli, da quelli tagliati fuori da tutte le politiche di questo paese. Parliamo di quelli che non hanno lavoro, quelli che fanno impresa e non riescono ad arrivare a fine mese perché pagano più tasse che utili che incassano, e tutto quello che riguarda i diritti sociali", l’ex segretario del Pd Matteo Renzi marca di nuovo la ferma posizione del partito del centrosinistra: “Opposizione dura e rigorosa, ma civile. Adesso loro diventano il potere, loro diventano l'establishment, loro diventano la casta. Non hanno più alibi, non hanno più scuse". Dello stesso avviso è il Cavaliere Silvio Berlusconi: "Questo governo - annuncia - non potrà vedere il sostegno di Forza Italia, sia per la partecipazione di una forza politica con noi del tutto incompatibile come il M5S, sia per i programmi gravemente insufficienti a dare una risposta ai bisogni degli italiani". Ad appoggiare il Governo Conte saranno dunque solo M5S e Lega.

Federico De Simone

Fonte immagine: la repubblica


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Scritto da Federico De Simone

Giornalista di InfoOggi

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