Aisla: a Cosenza parte il servizio di assistenza psicologia per i malati di SLA
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
COSENZA, 6 GIUGNO 2014 - Un aiuto concreto e gratuito per le persone che devono affrontare la Sclerosi Laterale Amiotrofica e per le loro famiglie: la sezione di Cosenza di Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) organizza un servizio di assistenza psicologica per malati e famigliari che prevede incontri gratuiti a domicilio, periodici (da due a quattro volte al mese) con la psicologa dell’associazione, Alessandra Aggazio.
Per usufruire del servizio, che partirà nelle prossime settimane, le famiglie interessate possono contattare Aisla Cosenza all’indirizzo [email protected] o al 346 8222138.
[MORE]La sezione Aisla di Cosenza è guidata dal mese di maggio da Francesca Genovese, presidente anche di Aisla Reggio Calabria, consigliere nazionale dell’associazione e componente del tavolo tecnico regionale interdipartimentale per i malati di SLA. Francesca Genovese ha già incontrato le famiglie del territorio per rilevare le principali esigenze e necessità. Aisla si è attivata in particolare per sostenere i malati che vivevano una situazione d’emergenza legata ad esempio ai trasferimenti in ambulanza casa-ospedale per i controlli periodici.
Aisla Cosenza organizza già gruppi di mutuo aiuto con cadenza mensile, sempre con il coinvolgimento della psicologa. Aisla, inoltre, ha preso contatti sul territorio con le istituzioni impegnate nell’assistenza ai malati per affrontare le problematiche emerse dall’incontro con le famiglie e a breve è in programma un incontro con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza per avviare un confronto costruttivo teso al miglioramento della presa in carico dei pazienti.
Il servizio di assistenza psicologica di Aisla Cosenza si propone di affiancare le famiglie nel difficile percorso di accettazione e adattamento alla malattia. Particolare attenzione sarà dedicata ai cambiamenti di vita che la Sla impone anche nella riorganizzazione delle abitudini e nei ruoli famigliari.
A livello nazionale Aisla ha attivato dal 2003 il “Centro d’ascolto e consulenza sulla SLA”:02 43986673 www.aisla.it
Notizia segnalata da Ufficio stampa AISLA Onlus