Agrigento, vulcanello in riserva naturale esplode: muore una bambina
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
AGRIGENTO, 27 SETTEMBRE 2014 - La tragedia è avvenuto nella riserva naturale di Macalube d'Aragona (vicino Agrigento): la riserva è un'attrattiva turistica, dove si possono ammirare da vicino dei piccoli vulcanelli che eruttano periodicamente del gas.
Anche se la situazione viene costantemente monitorata dalla Protezione Civile, questa mattina, verso le 12.30, uno dei vulcanelli è esploso, causando una colata di fango, che ha seminato il terrore tra turisti e operatori. Un'intera famiglia è stata travolta dal fango: il boato è stato udito pochissimo dopo l'esplosione.[MORE]
Un tempo non sufficiente per fuggire: la Protezione Civile è riuscita a salvare solo l'uomo, che aveva accompagnato i due figli a visitare la riserva naturale. Uno dei due bambini risulta ancora disperso, mentre per la sorellina, nonostante l'arrivo dei soccorsi, non c'è stato nulla da fare.
Ora i soccorsi si stanno prodigando con le unità cinofile per la ricerca di altri eventuali dispersi. La zona era tranquillamente visitabile senza guide. Solo mezz'ora prima, sul posto erano intervenuti gli esperti per valutare eventuali rischi, ma nulla aveva fatto presagire la tragedia.
Le esplosioni nella zona sono un evento del tutto naturale, ma l'intensità del fenomeno non era prevedibile: i "vulcanelli" sono costituiti di argilla, acqua e gas. Il terreno fragile diventa così teatro di piccole esplosioni, che si possono ammirare come fenomeno naturale. Ora, proseguono le ricerche, mentre ci si chiede come mai un'esplosione di tale portata non abbia dato alcun segno premonitore.
(Foto blogger.com)
Annarita Faggioni