Aggressione a sfondo omofobo ai danni del regista Sebastiano Riso
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ROMA, 3 OTTOBRE – Aggressione omofoba a Sebastiano Riso, regista di ‘Una Famiglia’, film presentato al festival di Venezia. [MORE]
L’aggressione è avvenuta nell’androne del palazzo dove il regista abita, a Roma, in zona Ostiense. Due uomini si sarebbero introdotti in casa sua vessandolo con pugni, calci e insulti omofobi. Trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma, i medici gli hanno riscontrato una contusione al torace e un trauma allo zigomo con edema alla cornea. La prognosi è di circa 10 giorni.
Le dichiarazioni del regista e di Rai Cinema
“Sul viso, nello stomaco e all’altezza dello sterno. Ieri sono stato colpito tre volte, e tre volte mi sento attaccato: come omosessuale, come regista e come persona. Come omosessuale perché, mentre mi colpivano, mi rivolgevano insulti omofobi, come regista e come persona perché quegli insulti facevano riferimento a tematiche affrontate nel mio ultimo film”. Questo è quanto ha dichiarato Sebastiano Riso in merito all’accaduto.
Il movente del violento assalto ai danni del regista sarebbe dunque il suo orientamento sessuale e le tematiche trattate nel suo ultimo film: l'omosessualità appunto, la possibilità per le coppie gay di formare una propria famiglia e l’utero in affitto. Riso descrive una situazione d'illegalità legata alla vendita clandestina di bambini partoriti da un personaggio del film stesso.
Rai Cinema ha espresso vicinanza al regista, dicendosi “sconvolta e arrabbiata per una tale violenza in Italia”, e sottolineando la “natura gravissima dell’episodio”.
Ulteriori indagini sono in corso per identificare gli aggressori da parte delle forze dell’ordine della Capitale.
[foto: quotidiano.net]
Giovanni Napolitano