Adel Taarabt: ''Dopo il Milan, qualsiasi club non è all'altezza''
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MILANO, 23 AGOSTO 2016 – E’ rimasto rossonero il cuore di Adel Taarabt, il giocatore marocchino ventisettenne che arrivò a Milanello nel gennaio nel 2014 in prestito dal Qpr e rimasto fino al termine della stagione. [MORE]
Taarabt, 14 presenze e 4 reti in Serie A, ha conservato uno stretto legame con l’allora allenatore del Milan, Clarence Seedorf: "Seedorf mi considerava come un figlio - racconta a France Football -. Ci sentiamo ancora oggi e mi ha chiesto di andare a giocare in Cina". Ma non è in Cina che il nazionale marocchino trascorrerà il resto della sua carriera: "Ho offerte in Italia, ma quando hai giocato nel Milan, dover tornare per un club meno prestigioso fa schifo a livello mentale. Io sono un numero 10, conosco la Serie A e lì andrei a difendere, non a brillare. In Italia, se non giochi in una delle prime cinque squadre, soffri".
Il giocatore, sotto contratto con il Benfica fino al 2020, è stato assegnato nella squadra B del club portoghese: "Sono arrivato con qualche chilo di troppo, poi ho avuto problemi con l'allenatore e non è bastato l'intervento del presidente". La meta ideale per un eventuale trasferimento sarebbe la Francia: "Marsiglia è la città in cui sono cresciuto, dove vivono i miei genitori. Sarebbe bello tornare a casa, dalla mia famiglia. Per me è il club perfetto, quello di cui ho bisogno. Con l'esperienza che ho, so cosa un club come il Marsiglia si aspetterebbe da me".
(foto radiogoal24.it)
Elisa Lepone