Addio a Bob Hoskins, il detective di Roger Rabbit
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LONDRA, 30 APRILE 2014 – Si è spento all'età di 71 anni l'attore britannico Bob Hoskins, per un attacco di polmonite. Lo ha confermato il suo agente, Clair Dobbs. Bob Hoskins era nato a Bury St. Edmunds, in Inghilterra, il 26 ottobre 1942. Una lunga carriera cinematografica di circa 40 anni, a cui ha dovuto rinunciare, due anni or sono, dopo aver contratto il morbo di Parkinson. Il doloroso annuncio è stato dato dalla moglie Linda e dai suoi quattro figli, attraverso un comunicato: “Siamo devastati dalla perdita del nostro caro Bob”.
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Caratterista di successo, cominciò la sua carriera in teatro, quando all'età di 25 anni fu scelto per una piccola parte in una produzione teatrale. Da lì l'ascesa, prima entrando a far parte della Royal Shakespeare Company, poi la svolta sul grande schermo, nel 1972, con una piccola parte nel film Al Fronte, di Bob Kellet. Di seguito, la sua carriera si è coronata di una ottantina di titoli. L'attenzione della critica arriva con l'interpretazione del gangster londinese Harold Shand in Quel lungo venerdì santo, che lo traghetterà poi negli anni '80, dove raggiungerà il grande pubblico.
Sarà quindi il manager di una rock band nel film Pink Floyd – The Wall di Alan Parker (1982), e arriverà a vincere il Golden Globe grazie all'interpretazione di George, ex galeotto riciclatosi autista al servizio di Simone, una prostituta di alto bordo, nel film Mona Lisa di Neil Jordan (1986). Nessuno comunque dimenticherà, specie per chi ha una certa età, il celebre investigatore privato Eddie Valiant in Chi ha incastrato Roger Rabbit? di Robert Zemeckis (1988), ruolo che lo porta alla ribalta internazionale.
Abilissimo a destreggiarsi tra ruoli drammatici e comici, Hoskins vanta anche collaborazioni con Francis Ford Coppola (Cotton Club, 1984) e Terry Gilliam (Brazil, 1985), oltre a una serie di film nelle decadi a seguire, a fianco di Cher e Wynona Ryder in Hook – Capitano Uncino (1991), o nel lungometraggio Lady Henderson presenta (2005), dove ottiene la candidatura al Golden Glove come miglior attore non protagonista.
Tra le curiosità della sua carriera, anche un ruolo mancato: fu contattato da Brian de Palma per una possibile sostituzione, nel caso Robert de Niro non avesse accettato il ruolo di Al Capone nel film Gli Intoccabili. Quando de Niro accettò la parte, de Palma inviò un assegno di 20,000 sterline a Bob, a cui Hoskins rispose prontamente, scrivendo a de Palma di chiamarlo sempre nei film in cui non voleva la sua presenza.
Foto: cinefatti.it
Dino Buonaiuto