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CABRAS, 9 NOVEMBRE 2011 – L’allarme era stato dato qualche giorno fa da Striscia la Notizia, riguardo a possibili truffe da parte di finti addetti al censimento. Un video mostrato durante la trasmissione di Canale 5 ricostruiva passo dopo passo le tecniche utilizzate dai malfattori per entrare in casa di persone, prevalentemente anziane, e rubare “sotto i loro occhi” quello che trovavano. [MORE]
Gli impostori si presentavano a casa del mal capitato facendogli credere di essere rilevatori per il XV censimento della popolazione, si facevano quindi invitare a entrare in casa e gli chiedevano di mostrargli i moduli da compilare. L’anziano, ben felice di aver trovato chi lo aiutasse nel difficile compito di riempire i questionari, li accoglieva e si fidava di loro. Poi uno dei due chiedeva di poter andare in bagno, e mentre il suo complice distraeva il proprietario, andava in cerca di soldi e oggetti preziosi da poter rubare. I ladri, così, uscivano con le tasche piene, senza destare alcun sospetto. Purtroppo il raggiro, nonostante gli avvertimenti, è capitato a un pensionato di Cabras, in provincia di Oristano. Due ragazzi, fingendosi appunto addetti per il censimento 2011, sono riusciti a entrare in casa dell’uomo, un pensionato di 59 anni, e raggirandolo con la scusa di volerlo aiutare, l’hanno distratto per derubarlo di 3.300 euro, che l’uomo custodiva nel comodino della camera da letto. Anche i carabinieri della compagnia di Oristano hanno lanciato un appello alla cittadinanza, soprattutto agli anziani, affinché non diano credito a sconosciuti che si presentassero nelle abitazioni con false credenziali.
Giulia Cancedda
(fonte foto: mnews.it)