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PESCARA, 6 DICEMBRE 2013 – Nata da un progetto comunitario per le regioni costiere, la Carta di Bologna è stata sottoscritta quest’oggi dall’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Abruzzo, Angelo Di Paolo, in occasione di un meeting sul Progetto Shape che ha coinvolto anche i rappresentati della Regione Calabria e Puglia.
‹‹Si tratta di un valido strumento di cooperazione fra le Regioni mediterranee›› afferma Di Paolo in merito alla Carta che stabilisce, infatti, una strategia comune da adottare nelle regioni costiere in merito ai cambiamenti climatici, ai rischi di inondazioni e di ingressioni marine. In sostanza, la Carta di Bologna crea una piattaforma condivisa che cerca di affrontare i problemi relativi alla gestione delle coste. [MORE]
L’Abruzzo non è nuovo nell’ambito di progetti a salvaguardia e a protezione della costa rinomata in molte parti d’Italia e non solo, infatti, è partner di numerosi progetti finanziati dall’Unione Europea: il Progetto Shape – di cui oggi il meeting- è uno dei quali ed è da tale progetto che deriva la Carta sottoscritta oggi.
Il Progetto Shape, nato in ambito europeo, mira a sviluppare strumenti tecnici, metodologie scientifiche e modelli di governante nelle aree marino - costiere della costa mediterranea; il partner leader del progetto è la Regione Emilia-Romagna. La Carta di Bologna è stata firmata ufficialmente a Bruxeless a marzo del 2013, ma, prima dell’approvazione ufficiale, il suo testo è stato sottoposto all’Assemblea generale della Commissione InterMediterranea della Crpm a Barcellona, che, nel giugno 2013, l’ha firmato. Per Di Paolo la partecipazione della Regione Abruzzo è necessaria in quanto si tratta di un ‹‹quadro strategico di azioni concrete destinate anche alla costa abruzzese››.
Erica Benedettelli
[immagine di Angelo Di Paolo da lagramigna.blogspot.com]