"San Brunone" Disponibilita' gratuita per amministrazione penitenziaria
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CATANZARO 05 FEBBRAIO 2015 - Per mantenere il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria nel capoluogo il Comune sta facendo ampiamente la sua parte mettendo a disposizione del Ministero, in comodato d’uso gratuito, l’edificio di via San Brunone di Colonia”.[MORE]
Lo hanno affermato in una nota congiunta il sindaco Sergio Abramo e il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, specificando che Palazzo De Nobili ha inviato la lettera di risposta al ministero della Giustizia che aveva richiesto l’indicazione degli immobili, di proprietà comunale, da destinare agli importanti uffici calabresi dell’amministrazione penitenziaria.
“Lo stabile di via San Brunone – hanno sottolineato Abramo e Cardamone – è un edificio che secondo il Comune risponde ai criteri richiesti dal Ministero e dal Provveditorato per l’amministrazione penitenziaria calabrese, ed è situato in prossimità della sede attuale e del tribunale dei Minori. Il regime di comodato d’uso gratuito consentirebbe al Ministero il contenimento delle spese che aveva suggerito, a nostro avviso ingiustificatamente, l’ipotesi di spostamento del Provveditorato. Ribadiamo che il paventato trasferimento degli uffici dell’Amministrazione penitenziaria regionale è in contrasto con il dettato esplicito dell’art. 32 della Legge nr. 395/1990, che ne stabilisce l’ubicazione nella città capoluogo”.
Il primo cittadino e il presidente del Consiglio comunale hanno ricordato che “per rispettare gli obiettivi di contrazione delle spese imposti dal Ministero, l’Amministrazione penitenziaria possiede, sempre a Catanzaro, un edificio all’interno dell’area demaniale dell’Istituto penale minorile, per il quale il dipartimento di Giustizia minorile, nel novembre 2011, aveva garantito il nulla osta al trasferimento degli uffici del Provveditorato regionale. In merito all’edificio in questione i tecnici del provveditorato alle opere pubbliche avevano redatto la progettazione esecutiva per la ristrutturazione, certamente meno costosa di altri interventi”.
Abramo e Cardamone hanno aggiunto che “all’interno della Casa circondariale di Siano, si potrebbero ospitare gli uffici del Provveditorato e quelli dell’Esecuzione penale esterna, senza penalizzare le altre funzioni presenti attualmente, in un paio di piani della Caserma Agenti e nei tre alloggi che insistono su una corte esterna di circa 5mila metri quadrati. Palazzo De Nobili sta facendo fino in fondo la sua parte. Mantenere gli uffici del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria a Catanzaro è la soluzione ottimale per perseguire gli obiettivi ministeriali di risparmio dei costi ed evitare una gravissima e ingiustificata penalizzazione del capoluogo. Non abbiamo dubbi – hanno concluso – che il Provveditore, dott. Salvatore Acerra, saprà ascoltare le istanze legittime del capoluogo di regione e individuerà la strada che potrà tutelare le esigenze della città di Catanzaro e della stessa amministrazione penitenziaria”.
Fote ( Comune di Catanzaro )