Aboca ridona luce alle pagine sulla "Partita Doppia": il trattato della Geometria
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ROMA, 19 MAGGIO 205 - Roma - Mercoledì 20 maggio p.v., ore 18, nella Sala Paolo VI della Pontificia Università Lateranense, un appuntamento culturale e una iniziativa editoriale da non perdere.... La presentazione, a cura di Aboca, della riproduzione in facsimile ad uso professionale, del celebre manoscritto rinascimentale De Divina Proportione, di Luca Pacioli. [MORE]
Fra' Luca Pacioli fu probabilmente il miglior matematico del suo tempo, conosciuto in tutto il mondo per aver descritto e codificato la "partita doppia", ancora oggi un metodo valido nel commercio e nella didattica. Nato intorno all'anno 1445 a Borgo San Sepolcro, la stessa cittadina toscana in cui era nato e aveva avuto la sua bottega di artista il grande Piero della Francesca, nel 1496 fu chiamato a Milano da Ludovico il Moro, che gli conferì l’incarico dell’insegnamento pubblico della matematica. Qui incontrò Leonardo da Vinci, cui insegnò la complessità della geometria. In seguito, Leonardo erudirà invece Pacioli in merito all’applicazione della geometria all’arte e all’architettura.
In segno di gratitudine per il Moro, fra' Pacioli compone il trattato De Divina Proportione in cui, per la prima volta in lingua volgare per facilitarne la comprensione, viene raccolto il pensiero rinascimentale della natura divina della geometria e descritta l’applicazione della geometria nell’arte e nell’architettura, che impregneranno queste forme espressive di contenuto divino... Lavorando a Milano in stretta connessione con Leonardo, Pacioli scrive un testo destinato ad esercitare profonda influenza sulla scienza, l’arte e l’umanesimo e lo stesso Leonardo realizza per il volume 60 illustrazioni di solidi geometrici.
Il testo del "Divina Proportione" rappresenta, dunque, l'eccezionale prodotto della stretta collaborazione di due geni del Rinascimento, e un compendio delle conoscenze matematiche, come detto applicate ad arte e architettura del tempo.
Dei tre esemplari redatti dal Pacioli del "De Divina Proportione" ne sono rimasti due: uno conservato nella Biblioteca Ambrosiana di Milano; l’altro, più importante, nella Biblioteca Universitaria di Ginevra. Grazie ad Aboca, da oltre 30 anni azienda leader in Italia e riferimento internazionale per prodotti a base di erbe medicinali per la salute e il benessere, ma anche prestigiosa casa editrice che cura con impegno la diffusione del sapere scientifico, botanico e medico, oggi possiamo tutti consultare questo testo grazie alla riproduzione in facsimile ad uso professionale del manoscritto di Ginevra.
Ad illustrare i contenuti di questa straordinaria e benemerita operazione editoriale, quindi il grande valore dell'opera stessa, saranno Antonio Pieretti, professore di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Perugia; Duilio Contin Direttore della Biblliotheca Antiqua di Aboca Museum; Don Andrea Lonardo, Direttore dell'Ufficio Catechistico della Diocesi di Roma. Mario Ascheri, Senior Professor, Università Roma 3, coordinerà i lavori.
Ai partecipanti sarà dato in omaggio il libro “Crescita Qualitativa” (Aboca Edizioni).
Pontificia Università Lateranense, Roma, Piazza San Giovanni in Laterano, Sala Paolo VI, mercoledì 20 maggio, ore 18.00.