A2A, Milano e Brescia pensano ad una revisione patto sindacato

giovedì 13 giugno, 2013

MILANO, 13 GIUGNO 2013 – Previsto per la settimana prossima un vertice tra il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e il neo eletto sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, al fine di decidere in merito al patto di sindacato di A2a, la superutility controllata pariteticamente dai due Comuni, proprietari del 55%. Come affermato dall’esponente del Pd bresciano, Aldo Rebecchi, prima dell'assemblea di A2A di questa mattina: «la partita è in mano ai sindaci, dovranno decidere se prorogare o disdettare il patto, che scade il prossimo 31 dicembre», procedendo alla conferma del sistema di governance duale in vigore, oppure al ritorno al sistema tradizionale.

In particolare, lo statuto di A2A prevede che dodici membri del CdS su quindici siano scelti (sei ciascuno) dai due Comuni Nello specifico, il termine per la disdetta è fissato al 30 giugno. Così, in assenza di una disdetta entro fine mese, i suddetti patti si dovranno ritenere tacitamente rinnovati dal 31 dicembre prossimo. «Il Comune di Brescia dirà che si deve cambiare governance, perché su questo è stata approvata da tempo dal consiglio comunale una mozione unitaria», ha sostenuto Rebecchi. [MORE]

Nel corso dell’assemblea, Patrizia Serena, in rappresentanza del neo eletto sindaco di Brescia, Del Bono, ha dichiarato: «È nostra ferma intenzione continuare a collaborare con il comune di Milano per uno snellimento della governance e una maggiore sobrietà nel funzionamento della macchina». A ciò a replicato Pierfrancesco Maran, assessore all'Ambiente di Milano: «Anche per il Comune di Milano la volontà di collaborare è molto forte con obiettivi di efficienza dell'azienda e sobrietà».

Al momento della scrittura, a Piazza Affari il titolo A2A viaggia su territorio positivo a + 0,55% a quota 0,64 euro.

(fonte: Milano Finanza)

Rosy Merola

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