A San Gimignano 10 giorni per "Nutrire il pianeta, tutelare l'ambiente". Si inizia lunedì 3
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
SAN GIMIGNANO ( SIENA), 1 AGOSTO 2015 - "Nutrire il pianeta, tutelare l'ambiente". Due imperativi che non ammettono ulteriori rimandi, viste le cattive condizioni in cui versa l’eco-sistema mondiale. “Nutrire il pianeta, tutelare l’ambiente” è anche il nome della manifestazione che si terrà dal 1 al 9 agosto San Gimignano, luogo incantato al confine tra le province di Siena e Pisa.
Gli incontri sono promossi dall'associazione politico-riformista degli Ecologisti Democratici della Toscana. Essi si svolgeranno nella zona verde del quartiere di Santa Chiara. Incontri sulle tematiche dell’agricoltura, del turismo responsabile e della salvaguardia territoriale si alterneranno nell’arco di questi dieci giorni.
Numerosi gli ospiti: Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, le deputate democratiche Chiara Braga, Susanna Cenni e Alessandra Terrosi e i rappresentanti nazionali delle associazioni attive nel mondo del green e agricolo. Si inizierà alle 19,30 di lunedì 3 con una serata dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile dei territori.[MORE]
In tale occasione, si parlerà anche delle opportunità di sviluppo sociale ed economico, unito alla valorizzazione del territorio, offerte dalla innovativa e ambiziosa Rete Internazionale di Bio- distretti.In rappresentanza di questi ultimi saranno presenti tra gli ospiti della serata Salvatore Basile e Giuseppe Orefice, rispettivamente presidente e segretario nazionale della Rete I.n.n.e.r. Si parlerà anche della significativa esperienza in corso ad Expo 2015 portata avanti dai territori che hanno scelto di divenire "attrattivi" con l'ausilio dela menzionata Rete.
La morale? Il territorio può essere fonte di reddito e sviluppo sociale, mediante la sua valorizzazione e non - come spesso avvenuto in passato - tramite un utilizzo invasivo e fagocitante del medesimo da parte delle attività produttive e del terziario.
testo e foto di Raffaele Basile