A Palermo la presentazione del libro “Circondiamoci di Sogni” a cura di Antonella Ballacchino. Un'idea della Direzione C.I.R.S.
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Dopo l’incontro tenutosi al Palazzo dei Leoni di Messina, il libro dal titolo “Circondiamoci di Sogni” approda a Palermo, dove sarà presentato mercoledì 30 ottobre alle 10:30 nell' ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi, in via Torremuzza 18/B.
La pubblicazione, a cura di Antonella Ballacchino, è il racconto finale del progetto di “Scrittura Poetica Creativa” fortemente voluto dal C.I.R.S., Scuola Superiore delle Professioni attiva e presente in tutta la Sicilia: una realtà in continua evoluzione che rappresenta una buona opportunità per trasformare la propria passione in un mestiere dinamico e avvincente.
Il progetto nasce dalla volontà della Direzione del Centro di Formazione Professionale di arricchire il percorso degli studenti attraverso la costruzione di uno spazio creativo in grado di risvegliare la conoscenza delle emozioni utilizzando la parola, la comunicazione verbale, gestuale e la scrittura, superando i limiti imposti dalla dimensione virtuale.
L’esito del lavoro, svolto anche con il supporto di esperti esterni e l’impegno dei docenti di Italiano delle sedi di Messina e Palermo, è stato, dunque, il volume pubblicato da Armenio Editore e curato da Antonella Ballacchino, medico e poeta, profondamente legata al C.I.R.S. e da sempre impegnata nell’ambito della scrittura creativa.
“Circondiamoci di Sogni” racconta l’esperienza compiuta con gli allievi del C.I.R.S. nei vari incontri periodici.
L’evento si aprirà con i saluti del presidente del C.I.R.S. Felice Testagrossa, del sindaco di Palermo, professore Roberto Lagalla, del presidente del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini, del consigliere del Comune di Palermo Dario Chinnici e di Don Giuseppe Di Giovanni, parroco di Santa Maria della Pietà alla Kalsa.
Seguiranno gli interventi di Adele Allegra e Luciana Deni, rispettivamente direttore generale e direttore didattico del C.I.R.S., dell’editore Antonino Armenio e dei docenti Amedeo Martorana e Chiara Faraone.
Saranno, inoltre presenti i ragazzi del C.I.R.S., che racconteranno l’esperienza vissuta con i loro interventi.
A moderare l’incontro sarà la dottoressa Antonella Ballacchino.
“La presentazione tenutasi a Messina lo scorso 18 ottobre – spiega l’autrice – è stata caratterizzata da momenti di scambio emozionale fortissimi”.
“L’attenzione dei ragazzi e dei docenti – aggiunge – e la partecipazione commossa delle istituzioni, hanno certamente assunto un valore molto profondo per il C.I.R.S.”.
Tra gli interventi più significativi, quello della dottoressa Adele Allegra, che ha raccontato la vera missione della realtà formativa del C.I.R.S., spiegando l’importanza di accogliere i ragazzi con i loro bisogni, sia professionali che esistenziali.
Non a caso, il direttore generale ha usato l’espressione “andare verso” per indicare il lavoro dell’insegnante e del formatore volto all’incontro attraverso l’ascolto attivo, la pazienza e la presenza, compiendo così in pieno il senso della trasversalità comunicativa per raggiungere tutti.
Un concetto ripreso dalla testimonianza del direttore didattico Luciana Deni, che ha raccontato la condivisione dei momenti difficili e intensi da parte dei docenti e dei ragazzi, all’insegna di una commistione continua di lacrime e sorrisi durante i vari incontri, sempre molto partecipati.
E infine, l’intervento dei docenti e di una rappresentanza dei ragazzi partecipanti al progetto, Moussa e Dounia, entrambi al tavolo dei relatori.
“Due esempi di carne e di anima – sostiene Antonella Ballacchino – pronti a narrarci i loro desideri e le loro sensazioni attraverso sguardi profondissimi e parole che nessuno di noi potrà mai dimenticare, oltre ogni barriera culturale e sociale”.
“Il cuore del libro che ci apprestiamo a presentare a Palermo – sottolinea Antonella Ballacchino – racchiude l’anima, l’impegno e la passione di chi ha sposato, insieme ai ragazzi, ogni momento di un viaggio incancellabile e privo di reticenze, senza dimenticare la sensibilità di Antonino Armenio”.
“Un editore dall’animo raro – conclude – che ci ha permesso di concretizzare il sogno di immortalare dentro le pagine un percorso di vita, un pezzetto di storia”.
Emozioni sintetizzate anche dalla copertina del libro, con l’opera dell’artista Lillo Giuliana.
L'ingresso è libero.