A Lamezia Terme il Convegno Regionale della Consulta per i beni culturali ecclesiastici in Calabria
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A Lamezia Terme il Convegno Regionale della Consulta per i beni culturali ecclesiastici in Calabria

mercoledì 25 settembre, 2013

LAMEZIA TERME, 26 SETTEMBRE 2013 - Lunedì 30 settembre e martedì I ottobre 2013 la Consulta Regionale per i beni culturali ecclesiastici promuove, presso l’Oasi Bartolomea di Lamezia Terme, un Convegno sul tema I beni storico-artistici delle Chiese di Calabria: una risorsa per l’insegnamento della religione cattolica.

Le dodici Diocesi calabresi negli ultimi due decenni, coordinate dall’Ufficio nazionale per i beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana, hanno avviato, e in più di un caso concluso, significativi progetti d’intervento e promosso innumerevoli iniziative per la conoscenza, la valorizzazione, la tutela e, non ultimo, l’uso pastorale e didattico del patrimonio culturale ecclesiastico (beni storico-artistici, architettonici, librari e archivistici; archivi, biblioteche e musei).

Ciò ha consentito il costituirsi di banche dati diocesane dei beni culturali ecclesiastici (CEI-OA, CEI-A, CEI-Ar, CEI-Bib) composte da decine di migliaia di schede e immagini dei beni culturali, esito di puntuali ricognizioni inventariali condotte capillarmente sul territorio. Si tratta di strumenti informatici all’avanguardia che consentono e facilitano esperienze di studio e di ricerca, percorsi formativi e progetti educativi aventi per oggetto i beni culturali ecclesiastici.

Al fine di promuovere la conoscenza di tali mezzi e strumenti nonché di evidenziare le potenzialità didattiche di questo straordinario patrimonio culturale, la Conferenza Episcopale Calabra promuove a Lamezia l’VIII Convegno regionale teso ad incontrare il mondo della Scuola e, in particolare, gli insegnanti di religione.

La Scuola italiana ha tra le sue principali finalità quella di istruire, formare ed educare i giovani al fine di farne Cittadini responsabili e consapevoli.

Essa si prefigge precisi obbiettivi, in ordine alla maturazione delle competenze personali, quali “riconoscere in tratti e dimensioni specifiche della cultura e del vivere sociale contemporanei radici storico-giuridiche, linguistico-letterarie e artistiche che li legano al mondo classico e giudaico-cristiano; riconoscere, inoltre, l’identità spirituale e materiale dell’Italia e dell’Europa, ma anche l’importanza storica e attuale dei rapporti e dell’interazione con altre culture; collocare in questo contesto la riflessione sulla dimensione religiosa dell’esperienza umana e, per gli studenti che se ne avvalgono, l’insegnamento della Religione Cattolica impartito secondo gli accordi concordatari e le successive intese”.

A tal riguardo gli Insegnanti di Religione specialisti in cultura cattolica possono farsi promotori di percorsi didattici tesi ad accostare gli studenti alla realtà storico-artistica del territorio di appartenenza, tanto più in una società multiculturale e multireligiosa, nella quale l’arte può costituire via privilegiata all’incontro e al dialogo fra bambini e ragazzi provenienti da culture diverse, favorendone l’inserimento nel tessuto sociale della Nazione.

Il Convegno è rivolto sia a Direttori e operatori impegnati negli Uffici per i beni culturali diocesani e a quanti operino in archivi, biblioteche e musei ecclesiastici, sia al mondo della scuola attraverso gli insegnanti di religione cattolica. Ai primi s’intende fornire un aiuto concreto affinché gli strumenti e i contenuti, di cui gli istituti culturali ecclesiastici sono depositari, possano essere messi a disposizione di chiunque ne abbia necessità per motivi di studio, ricerca o altro.
Agli insegnanti di religione cattolica si illustreranno le straordinarie potenzialità didattiche ed educative del patrimonio culturale ecclesiastico presente nelle distinte diocesi.

Lunedì 30 settembre, al mattino, il Convegno si aprirà con i saluti di Paolo Martino, Direttore dell’Ufficio Regionale per i beni culturali ecclesiastici, e delle autorità ecclesiastiche e civili, tra le quali mons. Luigi Renzo, Vescovo delegato per i beni culturali ecclesiastici in seno alla Conferenza Episcopale Calabra, Francesco Mercurio, Direttore dell’Ufficio scolastico regionale in Calabria, Mario Caligiuri, Assessore regionale ai beni culturali, e Francesco Prosperetti, Direttore Regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Calabria.
 
A seguire saranno gli interventi di don Gaetano Zito, Presidente dell’Associazione Archivistica Ecclesiastica, che relazionerà sul tema Non archiviare la testimonianza e la trasmissione della fede, e di Rita Capurro, docente del Politecnico di Milano, su Narrazioni nel museo. Incontri con storie di questo e dell’Altro mondo. Al pomeriggio i partecipanti avranno l’opportunità di prender parte a tre distinti Laboratori dedicati, rispettivamente, ad archivi e biblioteche, ai musei e ai beni architettonici e storico-artistici ecclesiastici.

Martedì I ottobre il Convegno prevede le relazioni di don Daniele Saottini, Responsabile del Servizio nazionale per l’insegnamento della Religione Cattolica CEI, di mons. Stefano Russo, Direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali CEI, e di don Gianmatteo Caputo, Direttore dell’Ufficio beni culturali del Patriarcato di Venezia, che interverrà su Chiese tra culto e cultura. [MORE]


(Notizia segnalata da Lucia Lojacono)


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