Progettazione ambientale per la città sostenibile

martedì 4 marzo, 2014

CATANZARO, 4 MARZO- Due giorni di intenso lavoro fuori sede per gli allievi del Master in “Progettazione ambientale per la città sostenibile” promosso dal Dipartimento Patrimonio Architettura Urbanistica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.[MORE]

Il giorno 6 marzo si svolgerà presso la sede dell’ordine degli architetti, P.,P e Conservatori della provincia di Catanzaro un incontro di studio tra gli allievi del Master in “Progettazione ambientale per la città sostenibile” promosso dal Dipartimento Patrimonio Architettura Urbanistica dell’ Università Mediterranea di Reggio Calabria, direttore la prof. Simonetta Valtieri, con l’ordine degli architetti di Catanzaro, rappresentanti dell’amministrazione comunale della città capoluogo, liberi professionisti.
Tema dell’incontro: LABORATORIO DI PROGETTO CATANZARO/CITTA’/TERRITORIO: Il sistema ambientale della “Fiumarella” e il Lungomare di Catanzaro Lido.

All’incontro parteciperanno tra gli altri:
-il direttore del master prof. Francesco Suraci dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria;
-il presidente dell’ordine degli architetti Giuseppe Macri, (svolge attività di libero professionista ed ha una vasta e importante esperienza progettuale dalla scala edilizia a quella urbana è stato presidente di Confedertecnica Calabria);
l’arch. Giuseppe Antonio Zizzi di San Remigio (svolge attività di architetto e urbanista. È stato Presidente dell'Ordine della Calabria, Presidente dell'Ordine di Catanzaro, Tesoriere Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, Presidente del Dipartimento Contabile e Amministrativo del CNAPPC. Membro di numerose commissioni di concorso. Nell'attività professionale di architetto ha realizzato opere di recupero, ripristino, restauro di edifici storici pubblici, opere di urbanizzazione, igieniche e turistico- ambientali-sociali. Come urbanista ha elaborato numerosi Piani di recupero per Centri Storici, Piani di verde urbano e di insediamenti produttivi);
-l’arch. Antonio Riverso (vicepresidente dell'UIA, Unione Internazionale degli Architetti, eletto dal XXIV Congresso mondiale degli Architetti il suo impegno è quello di promuovere la qualita' dell'architettura, proporre progetti per una rivalutazione dell'ambiente, del territorio e del patrimonio architettonico con iniziative per lo sviluppo sostenibile. E’ stato inoltre eletto Presidente della Regione 1 - che corrisponde all'Europa occidentale - una delle cinque aree nelle quali e' suddivisa l'unione mondiale degli Architetti);
-l’arch. Carlo Nisticò (dirigente architetto dell’ASP di Catanzaro, consigliere delegato all'Urbanistica del Comune di Catanzaro,ha maturato importanti esperienze progettuali).
-il Dr. Andrea Dominijanni, (vice-presidente regionale di Legambiente Calabria, impegnato sulle problematiche ambientali, sostenibilità e salvaguardia del territorio)

I relatori, tutti di consolidata esperienza, metteranno a fuoco le problematiche di riorganizzazione urbanistica ambientale dell'intero territorio della città a partire dalla gestione e soffermandosi sui progetti approvati ed in itinere e fornendo validi spunti agli allievi del master sul tema della rigenerazione urbana intesa come processo di strategie, politiche, azioni, finalizzate alla realizzazione di uno sviluppo urbano sostenibile.
Il tutto si inquadra nel nuovo rapporto che si vuole instaurare tra università, territorio, forze sociali e imprenditoriali cosi come sollecitato dall’Unione Europea che definisce determinante la diffusione della consapevolezza del ruolo fondamentale che le istituzioni universitarie possono svolgere per la crescita e il miglioramento dei differenti contesti socio-economici territoriali attraverso un continuo confronto cosi come anche previsto dalla stessa riforma universitaria. Già 1993, il Libro Bianco di Delors segnalava la necessità di migliorare il coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nelle attività formative e nel mercato del lavoro, al fine di garantire ai giovani che concludono il periodo di formazione universitaria, un bagaglio di conoscenze e competenze utile per il primo approccio con il mondo del lavoro. Il Libro Bianco ha rappresentato un punto di riferimento importante per gli Stati europei, contribuendo all’avvio di profonde ristrutturazioni nel settore della formazione universitaria.

Gli allievi del master proporranno, da parte loro, a base della tavola rotonda un percorso che consente di affrontare le problematiche urbane, dalla piccola alla grande scala, centrato su cinque temi fondanti:
1. Resilienza: essere in grado di sviluppare e ritrovare una identità di elementi costruiti strutturanti la città in un contesto di cambiamenti ambientali e tecnologici significativi
2. Sostenibilita’, adattabilità, equità: ambientale, economica, sociale in armonia con i cambiamenti pensando dalla progettazione alla gestione
3. Economia : gestire le trasformazioni urbane in differenti contesti di attori e di risorse
4. Rapporto pubblico/privato: condiviso e partecipato tra istituzioni e operatori economici: necessità per le città di diventare più intelligenti nella gestione delle infrastrutture e delle risorse per soddisfare i bisogni attuali e futuri dei cittadini e delle imprese
5. Smart city: progettare processi e tecnologie: come costruire / ri-costruire l’ambiente a scala di sistema attraverso una griglia di normazione regolatrice del nuovo sistema urbano/ambientale sul concetto europeo delle Smart city: Smart Economy, Smart People, Smart Governance, Smart Mobility , Smart Environment, Smart Energy, Smart Living.

Il giorno successivo, 7 marzo ci sarà il sopralluogo sulle aree individuate per la sperimentazione progettuale per capire le trasformazioni in corso e discutere sulle prime idee di progetto e sulle strategie generali attraverso ulteriori momenti di confronto.
Il master prevede una formazione articolata in sette moduli didattici e stage:
-Processi di trasformazione urbana - Sviluppo sostenibile e tutela dei valori ambientali
-Progettazione architettonica e urbana
-Restauro urbano ed edilizio
-Storia urbana
-Aspetti strutturali e compatibilità ambientale
-Compatibilità energetica degli impianti urbani
-Progettazione tecnologica ambientale: strumenti e metodi di progetto
Il comitato scientifico del master è composto dai proff. Cettina Fallanca, Paolo Fuschi, Vito Grippaldi, Tommaso Manfredi, Gaia Remiddi, Francesco Suraci (direttore), Antonio Taccone, Simonetta Valtieri.

Gli allievi del master, tutti laureati ed alcuni con delle brevi esperienze professionali, sono venti: Allegra Erika, Barilla' Giovanna, Borrello Adriano, Brizzi Isabella, Cipoletta Alessandro, Familiari Antonino, Gagliano' Immacolata Maria, Galati Dina Patrizia, Mangano Giuseppe, Orlando Francesco, Palladino Nicoletta’, Patane' Alfio Marco, Pizzimenti Pasquale, Policheni Elisa, Puzzonia, Mariangela, Ratta' Benedetto, Spano' Filippo, Tamiro Domenico, Tarzia Debora, Tomagra Walter

(notizia segnalata da francesco suraci)